Un ecosistema unico e delicato come quello della magnifica laguna denominata Stagno di San Teodoro, in gran parte acquisita di recente dal Comune di San Teodoro ed inserita nel S.I.C. l’elenco delle zone speciali di conservazione dei siti di importanza comunitari, ha bisogno di costante monitoraggio e cura per un’efficace azione di salvaguardia ambientale. Non è eccessivo affermare che Salvatore Fideli, Cavaliere di Parte Guelfa, offra gratuitamente da tutta la vita questo fondamentale ed amorevole servizio alla comunità per mantenere intatto ed accessibile un prezioso sistema naturale che ospita un grande patrimonio biologico di flora e fauna, un vero paradiso per il bird watching.
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Oggi è uno dei tanti giorni della memoria. Quella che non andrebbe mai perduta e anzi andrebbe sempre coltivata e ragionata. Oggi ricorre il 79° anniversario della carica di Isbuscenskij, una delle ultime grandi cariche di cavalleria della storia, ad opera di 650 cavalieri e alcuni pezzi di artiglieria del 3° Reggimento Savoia Cavalleria, contro 2500 fanti sovietici dotati di mezzi meccanici, mortai e mitragliatrici. I cavalieri italiani, inferiori in numero e in mezzi, misero in rotta i sovietici rallentandone l’avanzata sul fronte del Don e favorendo la ritirata dei nostri connazionali, salvando indirettamente tante vite. Le perdite furono minime nelle file italiane (32 caduti e 52 feriti) e rilevanti tra quelle sovietiche (150 caduti, 300 feriti e 600 prigionieri). Sono molto legato a questo evento per due ragioni: la prima è che mi ricorda i racconti di mio nonno che era contemporaneamente impegnato con l’aviazione italiana nel 51° Stormo, presso il campo avanzato di Stalino a poche centinaia di chilometri, secondo perché rappresenta una immagine drammatica e romantica di uno degli aspetti fondamentali che ha legato l’uomo al cavallo da sempre.
Continua senza sosta l’attività di monitoraggio ambientale svolta dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa in aspri contesti montani ed aree boschive di difficile accesso realizzata per partecipare al contrasto dei molti e gravi rischi che il territorio nazionale sta affrontando in questo difficile periodo. Ben motivati Dragoni di Parte Guelfa si impegnano a livello nazionale in un prezioso pattugliamento volto alla tutela del delicato equilibrio ambientale italiano. In particolare, nella prima settimana di Agosto 2021, lo Squadrone Esploratori di Parte Guelfa condotto da Marco Sottili e lo Squadrone Guide di Parte Guelfa condotto da Mario Menici hanno formato un coordinamento unico e si sono impegnati in un’intensa e complessa azione di monitoraggio ambientale e di manutenzione di sentieri montani attraversati tra le province di Pistoia, Bologna e Modena.
Parte Guelfa collabora alle attività delle istituzioni preposte per un più efficace contrasto agli incendi boschivi. Seguendo le raccomandazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n° 126 del 28 maggio 2021, Parte Guelfa partecipa alla localizzazione degli eventi nocivi con tutte le sue componenti sia provinciali, regionali che nazionali mettendo in campo la capacità di risposta operativa dei propri volontari. Le operazioni evidenziano le capacità del sistema di attenzionare adeguatamente la materia e porre in essere le azioni necessarie a mitigare gli effetti degli incendi boschivi ed a garantire un’adeguata risposta agli eventi, anche in condizioni del tutto nuove e non prevedibili come la concomitante gestione dell’emergenza COVID-19 che ha inevitabilmente richiesto un maggiore impegno alle diverse componenti del sistema.
Quando il 25 Luglio, festa di San Jacopo, o San Giacomo Maggiore, cade nel giorno di Domenica, l’anno in cui questo raro evento si verifica – sono al massimo 14 in un secolo – viene proclamato Anno Santo Iacobeo e dichiarato al mondo tramite l’apertura delle Porte Sante della Cattedrale di Santiago di Compostela in Spagna e della Cattedrale di San Zeno in Pistoia, le uniche due chiese al mondo a custodire le reliquie del primo Apostolo martire, Santo Protettore della Città di Pistoia.
Parte Guelfa rende onore al cavaliere di “Savoia” Giuseppe Riccioni, Classe 1921, 4° Squadrone a Isbuschenskij, che ieri mattina 21 Luglio 2021 è volato in cielo. Nato a Chiarone di Pianello nel Piacentino, è chiamato alle armi e destinato al Savoia Cavalleria, fa tre mesi in Jugoslavia e poi parte per la Russia, nel luglio ‘41 da Lonigo; partecipa alle operazioni del Novembre-Dicembre ’41 con lo Squadrone Fantasma del Cap. Manusardi e alla vittoriosa carica del 24 Agosto 1942 nel 4° Squadrone del Cap. Abba. Rientra in Italia nel Dicembre ’42. E’ sempre col Reggimento in Emilia l’8 Settembre ’43 e successivamente entra nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.
Mancano pochi giorni all’apertura dei lavori del G20 su Ambiente, Clima ed Energia che riunisce a Napoli i rappresentanti delle principali economie mondiali, nelle sale di Palazzo Reale il 22 e 23 luglio. Parte Guelfa pone grande attenzione ai due giorni di confronti tra ministri, diplomatici, delegazioni di tecnici per discutere sulle tematiche all’ordine del giorno dei numerosi incontri in programma. Approcci basati sugli ecosistemi e soluzioni basate sulla natura come modelli e mezzi per affrontare il cambiamento climatico, la biodiversità e la povertà; tutela e ripristino dei suoli degradati; gestione sostenibile dell’acqua; protezione “rafforzata” dei mari; contrasto all’inquinamento plastico marino; cooperazione per l’uso sostenibile e circolare delle risorse; ruolo dei governi centrali a supporto delle Città circolari; educazione, sviluppo delle capacità e formazione; finanza verde.
Sua Eccellenza Ahmed Obaid Al Mansoori, membro del National Federal Council degli Emirati Arabi Uniti e Cavaliere di Parte Guelfa dal 2019, sarà il Luogotenente di Parte Guelfa presso la Lega Araba ovvero presso l’importante organizzazione internazionale politica di stati del Nordafrica e della penisola araba, nata nel 1945. Ahmed Obaid Al Mansoori è stato presidente del Dubai Consultancy, Research and Media Center, è il fondatore del bellissimo e innovativo Crossroads of Civilizations Museum ed è attualmente a capo di The Strategists Advisory Group. Rilevante e degno di nota il suo impegno per la pace con Israele e in tutto il Medio Oriente espresso attraverso molte iniziative culturali internazionali negli ultimi dieci anni. Imparentato con le famiglie reali del Golfo e con sangue hashemita nelle vene, Al Mansouri è simbolo e protagonista della tolleranza e della fratellanza tra popoli, culture e religioni e rappresenterà al meglio gli ideali e le attività di Parte Guelfa presso i paesi di lingua e cultura araba.
I Confratelli e le Consorelle di Parte Guelfa, grazie all’iniziativa dell’Aspirante Cavaliere Alessandro Piccardi, hanno partecipato alle gare di Dragon Boat organizzate sull’Arno dall’ente di promozione sportiva Dragon Boat Italia, e, oltre a divertirsi molto, hanno tenuto alto il nome dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa. Il Dragon boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo,che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12.66 mt e larghe 1.06 mt, con la testa e la coda di drago. Queste imbarcazioni sono sospinte da 20 atleti che usano pagaie di lunghezza compresa tra 1,05mt 1,30mt e larghe non più di 18 cm, al ritmo scandito di un tamburino.
San Ludovico o Lodovico d’Angiò, vescovo di Tolosa, secondogenito di Carlo d’Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d’Ungheria, nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l’infanzia a Napoli e in Provenza. Dal settembre 1288 all’ottobre 1295 fu trattenuto come ostaggio in Aragona, insieme con i fratelli minori Roberto e Raimondo Berengario, al posto di suo padre, fatto prigioniero al largo di Napoli nel 1284 dalla flotta di Alfonso III d’Aragona comandata da Ruggero di Lauria. Nell’estate di quell’anno Carlo, in lotta contro Alfonso III per il possesso della Sicilia, aveva attaccato senza successo la flotta aragonese che incrociava nel golfo partenopeo. Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288, a patto di consegnare in ostaggio agli Aragonesi tre dei suoi figli.