Il pattugliamento del 13 Novembre 2021 operato dallo Squadrone Dragoni del Reggimento San Francesco di Parte Guelfa ha schierato in uscite mattutine e pomeridiane gli effettivi Alari, Galasso e Vaccaro attivi dalle ore 9.30 alle 11.30 e Crisci e Martini attivi dalle ore 14.45 alle 16.00. I percorsi pattugliati hanno incluso le seguenti aree: Fosso Macinante, Facoltà di Agraria, Ippodromo del Visarno, Viale degli Olmi, Ponte Tramvia, Sponde dell’Arno, Ponte alla Vittoria, Tramvia Cascine, Ippodromo delle Mulina e Ponte all’Indiano. Tutte le pattuglie hanno preso avvio dalle Scuderie di Parte Guelfa del Visarno.
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“L’enfant est l’arbre de la vie” tel est le slogan de cette activité qui caractérise l’engagement constant et continue de l’association Centre Hippique Mahdia envers l’enfance, le sociale, l’éducation, le sport, la santé, le bien être, l’environnement et la sauvegarde des animaux tunisiens menacés de disparition, comme le Poney des Mogods et le Sloughi qui participent aux activités de médiation animale (IAA). Cet événement, outre souligner l’importance de préserver les espaces verts et encourager les campagnes de boisement sur l’ensemble du territoire, veut être aussi un message positif pour l’éducation émotionnelle des enfants. Un message d’espoir pour l’avenir car, dans l’adversité, il faut trouver toujours la force d’avancer et de regarder au-delà de l’obstacle.
Parte Guelfa è impegnata a mettere insieme l’Italia dall’umanità più bella e dai valori più alti ed alle prossime investiture solenni, che si terranno a Firenze tra il 19 ed il 21 Novembre 2021, accoglierà Gabriella Incisa di Camerana che assumerà la Luogotenenza dell’antica istituzione in Tunisia ove ha fondato e conduce con determinazione e grande sacrificio lo stupendo e innovativo Centre Hippique Mahdia. Attraverso la sua amicizia con cavalli e cani, che alleva e ama come congiunti, Gabriella ha inaugurato in Tunisia una stagione di attivismo a vantaggio dei bambini meno fortunati con uno spirito ambientalista integrale ed iniziative come la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo con le quali ha unito le istituzioni tunisine ed italiane a Mahdia, cittadina affacciata sul Mediterraneo.
I Dragoni di Parte Guelfa residenti negli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati nella prima operazione di pattugliamento ambientale a cavallo nella riserva naturale del deserto e nell’oasi di Al Qudra nell’Emirato di Dubai. Anche in questo bel paese della penisola arabica il controllo del territorio in collaborazione con le forze dell’ordine risulta essere una sentita esigenza. Parte Guelfa svolge servizio di pattugliamento non solo nel territorio italiano ma offre un monitoraggio su scala internazionale attraverso gli effettivi degli Squadroni del Reggimento San Francesco per verificare lo stato di sentieri, parchi, bacini e corsi d’acqua segnalando alle autorità competenti eventuali situazioni di degrado o pericolo ambientale. La pattuglia a cavallo sovraintende inoltre alla corretta utenza dei parchi stessi invitando i fruitori al rispetto delle regole di sicurezza vigenti e alla prevenzione di comportamenti dannosi per le risorse naturali.
Parte Guelfa, al contempo istituzione di cavalleria e arciconfraternita, è dedita alla salvaguardia dell’ambiente dal 1549 grazie all’incarico conferitole da Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana. Parte Guelfa venne istituita nel 1266 dai cavalieri di Firenze per liberare la capitale della Toscana ed i comuni d’Italia dall’impero degli Hohenstaufen e per questa buona causa ricevette l’approvazione ed i sigilli dal Papa francese Clemente IV che era la principale autorità europea, unica a poter dare e confermare i privilegi a regni e istituzioni. Ma Parte Guelfa ha sempre conservato vera autonomia dalla Chiesa di Roma mantenendo sin dall’inizio la sua completa indipendenza decisionale nell’ammissione di nuovi membri e nella determinazione delle sue regole e delle sue politiche.
Parte Guelfa celebrerà il grande ed indimenticabile Enrico Mattei con la sua famiglia alle Solenni Ivestiture del 2021 che si terranno a Firenze il 19 ed il 20 Novembre prossimo, tra la Basilica di Santa Croce e Palagio dei Capitani di Parte Guelfa. Saranno ammessi in Parte Guelfa Enrico Mattei alla memoria insieme alla nipote Rosy Mattei e al figlio Aroldo Curzi Mattei, presidente della Fondazione Mattei di Matelica, in segno di continuità e tradizionale appartenenza agli ideali del guelfismo rappresentati da Mattei anche durante la seconda guerra mondiale ove partecipò alla resistenza come partigiano alla guida dei combattenti “bianchi” che, al fianco degli alleati, si riferivano all’area politica cattolica, dimostrandosi subito un valido condottiero e un buon diplomatico.
Ultimi giorni di Ottobre del 1917, il fronte ha ceduto a Caporetto. La 2ª Brigata di Cavalleria comandata da Giorgio Emo Capodilista comprende il “Genova Cavalleria” 4°, guidato dal col. Bellotti, ed i “Lancieri di Novara” 5°, guidati dal col. Campari, che ha l’ordine di difendere ad ogni costo l’ala destra della 2ª Armata che, a sua volta, copre la ritirata della 3ª Armata. Una Brigata di Cavalleria e una Brigata di Fanteria italiane contro due divisioni tedesche ed una divisione austro-ungarica! La 2ª Brigata di Cavalleria la mattina del 29 Ottobre muove verso Pozzuolo del Friuli ove entra alle 17.30. I due reggimenti sono schierati ad est (Genova cavalleria) e ad ovest (Lancieri di Novara) dell’abitato. Il resto è solo gloria!
Parte Guelfa si unisce alle Forze Armate nella celebrazione del Milite Ignoto che quest’anno coincide con il Centenario del trasporto della salma da Aquileia a Roma ove venne deposto presso l’Altare della Patria. Un evento che segnò il passaggio dalla celebrazione della Vittoria, ottenuta dall’Italia durante la “Grande Guerra 1915/1918”, alla elaborazione del lutto collettivo e alla sacralizzazione del culto dei caduti, che avrebbe trovato una più ampia attuazione con la realizzazione in tutta Italia di centinaia di Monumenti ai Caduti e dei Parchi della Rimembranza. Come si ricorderà, la salma del “Milite ignoto” fu scelta ad Aquileia dalla signora Maria Bergamas che aveva perduto il figlio durante la guerra.
Sotto un cielo con le nubi squarciate da un caldo sole autunnale, i bambini del quarto anno della scuola elementare Hiboun-Bourguiba di Mahdia, cittadina sul litorale tunisino, hanno partecipato, questo giovedì 28 ottobre a un’inedita quanto speciale lezione di francese. Che è stata animata dall’eccezionale presenza di cani Sloughi e pony di Mogods. Queste due razze autoctone vengono espressamente addestrate, presso l’associazione Centre Hippique Mahdia, per divertenti attività educative nell’ambito del progetto Open School – IAA. Una “scuola speciale”, senza porte né finestre, dove i bambini non sono costretti a rimanere seduti nei banchi ma incoraggiati a muoversi, ad esprimere la propria gioia senza reprimerla e ad imparare in maniera ludica, all’aria aperta.
Si è svolto la scorsa Domenica 17 Ottobre2021 il pellegrinaggio organizzato dai Rotary Club di Pistoia e Montecatini e partito dalla Pieve di Santo Stefano a Serravalle Pistoiese, sede della Compagnia di San Lodovico, Santo Patrono di Parte Guelfa dal 1318, dove hanno ricevuto la benedizione di don Stanislaw Jakubczak ed è giunto alla Cattedrale di San Zeno a Pistoia con attraversamento della Porta Santa inaugurata ad inizio gennaio in occasione dell’anno Santo Jacobeo. Molti i Pellegrini a piedi ed alcuni a cavallo che hanno partecipato e ricevuto i sigilli di attraversamento del percorso rilasciati nelle relative tappe, sino all’arrivo in Piazza del Duomo a Pistoia dove li attendeva il Vescovo della Diocesi pistoiese monsignor Fausto Tardelli accompagnato dai Canonici scortati da una rappresentanza di Consorelle e Confratelli di Parte Guelfa.