Ormai da decenni la comunità scientifica, anche avvalendosi di modelli matematici sempre più accurati, ha descritto come il clima della Terra stia cambiando in modo preoccupante e come le responsabilità di questi cambiamenti sia principalmente causata dalle attività umane, a partire dall’uso massiccio dei combustibili fossili. Oggi siamo di fronte a fenomeni climatici sempre più estremi, frequenti e devastanti. Molte specie stanno tentando di reagire al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando periodi di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota. Ormai nessuno ha più dubbi sul fatto che siano in atto importanti mutazioni nel clima del pianeta e sulla nostra responsabilità. E tutto questo ha un alto costo.
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L’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha aggiornato la composizione del Consiglio di Credenza all’interno del mandato 2021-2025 in seguito alle dimissioni del Capitano Stefano Tani dello scorso 24 Giugno 2024 il quale ha gestito per circa quattro anni le funzioni di logistica e servizi. Il consigliere uscente è stato avvicendato dal primo non eletto disponibile Sergio Turini, già Cancelliere in Parte Guelfa. Pochi giorni prima era stato rinnovato l’intero organismo della Segreteria di Credenza per portare avanti nel segno della continuità il lavoro condotto per molti anni e con grande efficacia dalla dimissionaria Maria Angela Muccignato. A loro vanno i più sinceri ringraziamenti del Consiglio di Credenza e di tutti i confratelli e le consorelle di Parte Guelfa per il consistente apporto e la competenza espressa durante il mandato. Molti altri rilevanti ruoli sono stati aggiornati nella struttura e il Consiglio di Credenza comunica il nuovo organigramma completo che vede coinvolti negli incarichi di ogni funzione un numero molto ampio di aderenti.
Parte Guelfa presenta l’evento culturale FESTA GUELFA che si terrà a Firenze nella data di Mercoledì 10 Luglio 2024 presso le sale monumentali del Palagio di Parte Guelfa che sarà realizzato in colaborazione e sotto il patrocinio del Comune di Firenze. La manifestazione si terrà tra le 11.00 e le 20.00 e prevede interventi e dibattiti (panels) di importanti studiosi e personalità su temi di storia e geopolitica, salvaguardia ambientale, tradizioni ed arte equestre. Parte Guelfa, ideatrice e organizzatrice di FESTA GUELFA, desidera dare inizio ad un tradizionale ritrovo in ambito culturale con cadenza annuale comprendente un ciclo di conferenze durante le quali gli oratori potranno presentare anche qualche recente opera letteraria.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, per mezzo della Compagnia di Fedeli di San Lodovico e della Parte Guelfa, ha partecipato al Sinodo Diocesano di Pistoia, un percorso conclusosi nella Cattedrale di San Zeno nel giorno 29 Giugno 2024, festa dei Santi Pietro e Paolo, cinquantesimo anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale di Sua Eccellenza il Vescovo di Pistoia, Monsignor Fausto Tardelli. Sinodo, ossia “cammino insieme”, dal greco “syn” (con, insieme) e “odòs” (strada, cammino): ed è stato un cammino lungo due anni, da marzo 2022 fino a giugno 2024, un percorso fatto assieme a 400 madri e padri sinodali, nominati dal Vescovo e coordinati con sapienza da Don Cristiano D’Angelo, in un cammino verso le attese del Vangelo, le attese della gente, le richieste di ascolto, partecipazione, accoglienza.
In tutto il mondo gli ecosistemi sono minacciati, dalle foreste alle terre aride, dai terreni agricoli ai laghi. Questi spazi naturali, da cui dipende l’esistenza dell’umanità, stanno raggiungendo un punto critico. È per questo che la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024 si concentra sul ripristino del territorio, la lotta alla desertificazione e la resistenza alla siccità con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration.” Per ottenere successo nel ripristino dei terreni, Parte Guelfa sostiene l’azione delle Nazioni Unite perché occorre un approccio che coinvolga unitamente la conoscenza, la determinazione e l’ambizione di tutte le componenti sociali. La generazione di oggi è la prima ad essere testimone degli effetti devastanti del degrado ambientale e l’ultima a poter prendere misure per contrastarlo, portandoci verso il raggiungimento degli obiettivi globali su clima e biodiversità.
La Grande Muraglia Verde è il visionario progetto che punta a contrastare l’inaridimento del suolo con l’aiuto delle comunità locali ed il supporto di importanti organizzazioni intergovernative. Come ben illustrato dal professor Francesco Ferrini nel Forum Natura 2024 tenutosi a Pistoia, lo stress idrico, ovvero la carenza di acqua in certe aree del pianeta, riguarda un terzo della popolazione mondiale. Una cintura alberata di ottomila chilometri, tre volte più estesa della Grande Barriera Corallina, attraverso l’Africa da est a ovest entro il 2030. La Grande Muraglia Verde, progetto guidato dall’Unione Africana con il supporto delle più importanti organizzazioni intergovernative al mondo, continua a essere il movimento più visionario del nostro tempo.
Il 15 Maggio 2024 le Consorelle e i Confratelli di Parte Guelfa hanno celebrato l’anniversario della nascita del Sommo Poeta e Confratello Durante Alighieri, avvenuta realisticamente nel mese di Maggio 1265, con la Lectura Dantis tenuta del Confratello, prof. Domenico del Nero, e una Guardia d’Onore presso la Rettoria di San Carlo in Firenze.
Gentilmente accolti dal Cappellano Maggiore, mons. Vasco Giuliani, i Confratelli assieme ad altri ospiti hanno assistito alla dotta e appassionata lectio del prof. Del Nero,
L’edizione 2024 dei Cocchi del Marzocco organizzata da Parte Guelfa in collaborazione con Gruppo Italiano Attacchi e Association Internationale d’Attelage de Tradition è stata un successo pieno per la piena soddisfazione di partecipanti e pubblico. L’atteso weekend dei Cocchi a Firenze si è concluso con bellezza e lustro, Domenica 5 Maggio, in Piazza Santa Maria Novella,dopo che, in precedenza, tutti i partecipanti avevano affrontato le tre Prove del 3^ Concorso AIAT “ Cocchi del Marzocco”. Ha funzionato al meglio la collaborazione fra la Parte Guelfa, ente organizzatore e gestore della logistica e della sicurezza, ed il GIA – Gruppo Italiano Attacchi, realizzatore del Concorso Internazionale di Tradizione e da esso inserito nel Calendario 2024 di AIAT – Association Internationale d’Attelage de Tradition.
Due giorni nel segno della storia: il 4 e 5 maggio si svolgerà a Firenze l’evento di tradizione Cocchi del Marzocco che vedrà la partecipazione di numerose Carrozze d’Epoca, provenienti non solo da tutta la penisola ma anche dall’estero. La manifestazione rappresenta la terza edizione del Concorso Internazionale di Tradizione (CIAT) nella Città del Giglio, che entrata a far parte del prestigioso circuito europeo patrocinato dall’Association Internationale d’Attelage de Tradition (AIAT). L’evento nasce da un progetto ideato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa, in collaborazione con il Gruppo Italiano Attacchi (GIA). Nota su tutto il territorio italiano ed a livello internazionale per le sue importanti manifestazioni equestri, oltre che per il suo storico e prevalente impegno a tutela dell’ambiente, Parte Guelfa custodisce da sempre anche le più antiche tradizioni equestri.
Parte Guelfa celebra ogni anno, il 23 Aprile, San Giorgio, patrono della cavalleria e del Reggimento San Giorgio, corpo che nell’arciconfraternita si occupa proprio delle attività equestri. Nato in Cappadocia intorno al 280 è stato un militare romano secondo una consolidata e diffusa tradizione, un martire cristiano, venerato come santo da quasi tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia, oppure a Lidda, secondo alcune fonti nel 303. Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo, risalendo almeno al IV secolo. In mancanza di notizie biografiche certe su san Giorgio, le principali informazioni provengono dalla Passio Sancti Georgii, che però già il Decretum Gelasianum del 496 classificava tra le opere apocrife. Secondo questa fonte, Giorgio era originario della Cappadocia, regione dell’odierna Turchia, figlio di Geronzio, persiano, e Policromia, cappadoce, nato verso l’anno 280.