L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, fedele alla propria vocazione ambientale, la prossima Domenica 10 Aprile 2022, organizza un monitoraggio a cavallo ed a piedi all’interno della tenuta Presidenziale di San Rossore. I Cavalieri di Parte Guelfa avranno il privilegio di essere accompagnati dai Carabinieri Forestali che vigilano ogni giorno l’intero parco. Camminare insieme rappresenta una presa di coscienza sull’importanza aggregativa che ci contraddistingue utile a costruire un sempre più stretto rapporto di fratellanza tra Confratelli e Consorelle, ma anche la possibilità di assumere uno stile di vita più attento alla sostenibilità ed alla protezione dell’ambiente. Vivremo una giornata intensa percorrendo uno splendido parco secolare raramente disponibile alle visite del pubblico ed arriveremo fino al mare. Il gruppo a piedi dei Dragoni di Parte Guelfa realizzerà anche attività di pulizia da rifiuti in plastica nelle aree attraversate.
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L’Arciconfraternita di Parte Guelfa festeggia il cardinale Gualtiero Bassetti nel giorno dell’ottantesimo compleanno. Grazie di cuore per il sostegno costante e l’amicizia spontanea dimostrata fin dal 2015. In questi anni anni ha compreso la nostra azione, ci ha benedetti, incoraggiati nell’impegno e seguiti nei nostri sforzi per proteggere il Creato e per rammendare lo smembrato tessuto sociale in cui siamo calati. Siamo lieti che il Signore le abbia concesso di tagliare questo importante traguardo circondato dall’amore di tanti e anche dal nostro. In questi anni non sono mancate le fatiche per Confratelli e Consorelle di Parte Guelfa ma, grazie a Dio, abbiamo avuto il dono di ricevere sempre il suo ascolto, la sua benedizione ed il suo sincero interessamento offerto con umiltà e disponibilità e volto ad indirizzare i nostri passi attraverso un grande esempio di fede e di abnegazione. Buon compleanno Eminenza!
A Firenze patto col Comune dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa, riattivata nel 2015: “segnaleranno i problemi”. Gli eredi dei Guelfi nominati responsabili del monitoraggio ambientale su parchi e giardini della città. Dalle Cascine all’Anconella all’Orticoltura. La stagione del grande assalto alle aree verdi urbane e l’esigenza di un controllo serrato impossibile da garantire con vigili e forze dell’ordine spinge Palazzo Vecchio ad un accordo inedito di collaborazione con un soggetto esterno, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa. Antico Ordine di fondazione pontificia, poi espropriato di tutti i beni da Pietro Leopoldo, l’ente è stato rattivato nel 2015 recuperando gli antichi statuti e l’antico stato giuridico e con la benedizione di Gualtiero Bassetti, il presidente della CEI, e l’approvazione del sindaco Dario Nardella.
Per la prima volta i Dragoni di Parte Guelfa hanno pattugliato il Parco della Piana a Sesto Fiorentino a tutela dell’ambiente. Si tratta di un’area umida bellissima e piena di vita con alta valenza sia naturale che culturale. Il monitoraggio è avvenuto sulle orme di Pinocchio, il racconto non religioso più letto e tradotto al mondo. Gli studiosi hanno cominciato a cercare di capire i luoghi reali che avevano una corrispondenza nella realtà della favola già all’indomani della morte del Collodi, intervistando i suoi amici più cari ed intimi. Nel corso degli anni si è riusciti ad identificare in luoghi e personaggi reali quello che lo scrittore fiorentino aveva immortalato nel suo scritto più famoso. E se su alcuni punti si discute ancora oggi, in altri ci sono ormai delle certezze.
In occasione del primo storico Dies Angioinus, Sabato 2 Aprile 2022, il Vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli, Priore Generale di Parte Guelfa, ha condedicato a San Lodovico d’Angiò, Vescovo di Tolosa, l’antica Cappella del Santissimo Sacramento annessa alla Pieve di Santo Stefano a Serravalle Pistoiese. La cerimonia di consacrazione si è tenuta alla presenza di padre Livio Crisci, Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori, ed al Rettore di Orsanmichele monsignor Vasco Giuliani, Cappellano Maggiore di Parte Guelfa. Il luogo di culto è stato affidato alla cura della Compagnia di San Lodovico, ente di diritto canonico della Parte Guelfa, che ha contestualmente ricevuto il battesimo vescovile e l’inizio delle attività sotto la guida del Presidente Luca Amerighi, Capitano di Parte Guelfa, dell’assistente spirituale don Roberto Breschi, Cancelliere della Diocesi di Pistoia, e di don Stanislaw Jakubczak, sacerdote titolare della Parrocchia di Santo Stefano a Serravalle.
Nelle statistiche ufficiali degli anni 1950 la povertà si calcolava in redditi pro capite, perciò in dollari, ome si è continuato a fare da allora. Questo tipo di calcolo, insieme al parametro del Prodotto Interno Lordo, ha favorito l’espansione dei mercati e la commercializzazione progressiva di quasi ogni bisogno umano, che ora si paga in danaro. La nostra è diventata un’esistenza a tassametro dominata dai grandi capitali e dai profitti usurai che puniscono i deboli, privatizzando ogni attività anche sottraendola allo spazio solidaristico fuori mercato che sono i beni comuni. Misurare il reddito in danaro porta a considerare lavoro quasi esclusivamente il lavoro salariato. L’impresa che offre tale genere di lavoro ha gradualmente sostituito tutte le attività economiche più variegate che si erano formate nella storia.
Fondere insieme salute, inclusione, educazione, patrimonio culturale e ambientale e turismo sostenibile: questa è la sfida di BLUE CONNECTION ©, il contenitore di eventi, che organizza in Aprile 2022, in occasione del World Autism Awareness Month, tutta una serie di manifestazioni diverse, ma collegate tra loro grazie a Parte Guelfa, in Tunisia, Italia, Emirati Arabi, Giappone e in altri paesi, con un manifesto congiunto, che ogni anno è opera di un noto artista. Per questa edizione, come in precedenza sotto l’egida del Comune di Mahdia e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Tunisia, l’opera pittorica è stata realizzata dal fiorentino Enrico Guerrini, pittore, scenografo, appassionato di musica classica, attratto da tutte le espressioni artistiche dal fumetto al graffito. Un’opera che racchiude molteplici significati e spunti che vanno dalla botticelliana «Nascita di Venere» con il bambino che rinasce sorridente in equilibrio sulla groppa del cavallo, uno delle cinque specie animali impiegate negli IAA, gli Interventi Assistiti con gli Animali, al riscatto dei «Musicanti di Brema», la fiaba dei fratelli Grimm. La statua bronzea nell’omonima città tedesca, insegna infatti ai bambini l’importanza del lavoro di squadra, a non arrendersi di fronte alle difficoltà e fare delle proprie diversità un punto di forza.
Si è da poco concluso il viaggio delle dottoresse Clotilde Trinchero, Dama di Parte Guelfa, e Nicole Rovera di Assea, partner per IAA – Interventi Assistiti con Animali – per la collaborazione con il Centre Hippique Mahdia. Nell’ottica di incentivare e approfondire i benefici fisici e psichici derivanti dalla vicinanza di animali da compagnia, soprattutto in soggetti che vivono forme di disagio, con particolare attenzione ai bambini con bisogni educativi speciali, psicomotricità o autismo, le rappresentanti di Assea Onlus, dal 21 al 28 di febbraio hanno partecipato a tre sessioni di IAA.
Migliaia di vittime, tre milioni di profughi, aumento dei prezzi della benzina, del gas, del pane, delle patate e altri prodotti. Questi i danni umani, morali e materiali visibili immediatamente della guerra in Ucraina. Ma ad essere ferito, in modo grave e non immediatamente riconoscibile, è anche l’ambiente. Biodiversità, fiumi, terreni sono le vittime collaterali dell’invasione che Putin ha scatenato dell’Ucraina anche in modo indiretto visto che la situazione sul terreno ferma anche le necessarie attività di monitoraggio e prevenzione.
In questo ultimo mese siamo stati sommersi da immagini terribili di persone che fuggono dalla guerra. Immagini di donne con i loro bambini in strade colpite dalle bombe, di uomini costretti ad abbandonare la propria terra nativa con pochi effetti personali, lasciando gli affetti e il cuore in un territorio distrutto e con la paura, unica compagna di viaggio, di un futuro pieno di incognite. Con l’angoscia di rivedere quelle terre chissà quando. Chissà come. Nonostante la guerra sia uno dei maggiori motivi di perdita di contatto con le proprie origini, non è, purtroppo, la sola. Esiste una forma meno conosciuta ma non meno insidiosa di ritirata che accompagna la storia del nostro Pianeta e del suo popolo, l’inesplorato mondo dei migranti ambientali. Di quelle persone che si ritrovano costrette ad abbandonare i luoghi di nascita o di abituale vita, a causa di disastri ambientali o climatici. I dati relativi a questo fenomeno, spesso ignoti ai più, non sono certo confortanti ed evidenziano una realtà tanto difficile quanto, purtroppo, indicativa della seria situazione in cui versa la nostra Madre Terra.