Nell’anniversario della promulgazione della Legge dell’Unione proclamata il 18 Settembre del 1549, con la quale Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana, affidava ai Capitani di Parte Guelfa il compito di custodire la risorse naturali del territorio granducale, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa rinnova coerentemente il proprio impegno nella protezione del Creato, dono di Dio, e prega per l’anima di Cosimo I de’ Medici, Commendatore di Parte Guelfa, le cui spoglie mortali riposano nell’insigne e antichissima Basilica di San Lorenzo a Firenze. A Cosimo si deve la modifica delle funzioni della gloriosa Parte Guelfa, istituzione, da quel giorno ed ancora oggi, dedicata alla salvaguardia ambientale. Il primo Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici è stato ricordato durante la Santa Messa celebrata alle ore 11.00 di Domenica 18 Settembre 2022 in San Lorenzo e poi presso le cui cappelle medicee ove è sepolta la schiatta dei Medici, la maggiore famiglia fiorentina di confermata appartenenza guelfa.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha in Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, il suo magnifico Commendatore. Ancora nel XXI secolo, Parte Guelfa rende onore agli incarichi ricevuti nel XVI secolo da Cosimo I de’ Medici attraverso la Legge dell’Unione, promulgata il 18 Settembre del 1549, e con ulteriori assegnazioni avvenute tra il 1559 ed il 1564 le quali modificarono la funzione dell’antica Magistratura di Parte Guelfa, sottraendole le funzioni di cavalleria militare e attribuendole competenza piena nella gestione del territorio granducale dalla regimentazione delle acque alle manutenzione delle aree rurali e boschive e conferendole anche la giurisdizione nelle liti tra proprietari terrieri. Cosimo I ebbe il merito di trasformare di fatto Parte Guelfa in un “Ministero dell’Ambiente” ante litteram e fu un visionario riformatore e gestore dello Stato mettendo le fondamenta organizzative di quell’area della penisola italiana denominata oggi regione Toscana.
Alle celebrazioni presso la Basilica di San Lorenzo, è seguito un corteo per deporre una corona d’alloro alla base della sua statua equestre in Piazza della Signoria. I Cavalieri e le Dame di Parte Guelfa hanno partecipato in abito solenne.
Autore
Luca Amerighi