Parte Guelfa ha dato la piena disponibilità alla Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza ambientale in Toscana e si è immediatamente attivata nei territori colpiti dall’alluvione. Le situazioni più critiche, monitorate in tempo reale, si sono registrate nei Comuni di Montemurlo, Carmignano, Prato, Quarrata, Agliana, Montale e Campi Bisenzio, luogo ove si sono concentrate le maggiori attività di soccorso dei volontari di Parte Guelfa. Danni e disagi più contenuti si sono verificati anche a Vaiano, Cantagallo, Vernio, Larciano, Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fucecchio. L’impegno prioritario di queste ore e dei prossimi giorni è quello di procedere casa per casa per raccogliere l’enorme quantità di rifiuti ingombranti, ma anche le apparecchiature elettriche ed elettroniche come per esempio televisori, frigoriferi, forni e altri rifiuti indifferenziati che i cittadini stanno esponendo all’esterno delle proprie abitazioni invase dall’acqua.
Per rispondere all’emergenza, i confratelli e le consorelle di Parte Guelfa hanno già iniziato la rimozione di molti materiali dalle zone colpite e il servizio è destinato a essere gradualmente potenziato affinché i rifiuti siano accumulati sulle strade permettendo ai mezzi pubblici la raccolta e lo stoccaggio. La raccomandazione rivolta ai cittadini è di posizionare i rifiuti quanto più possibile vicino alle abitazioni e di non invadere la sede stradale, in modo da non ostacolare la circolazione dei mezzi di soccorso e della Protezione civile. Altra richiesta riguarda una prima separazione dei rifiuti Raee dai rifiuti non Raee, in modo da facilitarne il successivo smaltimento.
Autore
Riccaro Posarelli