L’Arciconfraternita di Parte Guelfa piange la scomparsa del suo Cavaliere Onorario il maestro Silvano “Nano” Campeggi artista e pittore di fama mondiale scomparso oggi all’età di 95 anni. Alla famiglia Campeggi la Parte Guelfa rivolge le più sentite condoglianze. L’indimenticabile artista ha onorato la Parte Guelfa realizzando il manifesto per la Giostra del Giglio che ogni anno si disputa in Piazza Santa Croce. Aveva 95 anni ed è stato pittore e cartellonista considerato tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano.
Tra le sue locandine più famose spiccano quelle realizzate per film di culto come “Casablanca”, “Cantando sotto la pioggia”, “Un americano a Parigi”, “La gatta sul tetto che scotta” e “Colazione da Tiffany”. Durante la sua carriera, Campeggi ha realizzato oltre tremila manifesti. Dopo aver studiato all’Istituto d’arte a Firenze, con Ottone Rosai e Ardengo Soffici, Campeggi si trasferì a Roma e qui ebbe i primi contatti con il mondo del cinema, fino a quando la Metro-Goldwyn-Mayer lo chiamò per il manifesto di “Via col vento”.
Molte delle immagini da lui realizzate per i film più famosi hanno assunto valore iconico come nel caso dei quattro cavalli bianchi su sfondo rosso di “Ben Hur” e il volto di Leslie Caron utilizzato come puntino sulla prima lettera I di “Gigi”. E’ stato cartellonista per le principali case di produzione cinematografiche di Hollywood: oltre che per la MGM lavorò anche per Warner Brothers, Paramount, Universal, Columbia Pictures, United Artists, Rko e Twentieth Century Fox. Ma la produzione di Campeggi non si è fermata solo alle opere cinematografiche: sono divenuti celebri anche i suoi cicli pittorici dedicati a Napoleone, ai carabinieri e a paesaggi dell’isola d’Elba.
Alla fine degli Anni 80 la decisione di tornare a Firenze dove è sempre stato molto amato: solo qualche mese fa il suo 95esimo compleanno era stato festeggiato dall’amministrazione comunale nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, gremita di persone ed alla presenza del sindaco Dario Nardella. Al maestro, in quell’occasione, è stato regalato un giglio d’oro a testimonianza della sua feconda produzione artistica. Proprio Palazzo Vecchio, sempre nei mesi scorsi, ha ospitato la sua retrospettiva, “Tra Divi e Diavoli”.
Con la crisi del cinema, Campeggi rientra a Firenze, dove prosegue l’attività pittorica in ambiti diversi. Nel 1988 una mostra organizzata dal Comune di Firenze presso il Palazzo Medici Riccardi, dal titolo ”Il cinema nei manifesti di Silvano Campeggi”, risveglia nel pubblico e negli appassionati del genere l’interesse per il lavoro di Nano; la mostra viene poi replicata a Parigi e a New York e da quel momento in poi vengono organizzate numerose mostre e personali in tutta Italia e all’estero. Si ricordano una sua personale al Palazzo delle Esposizioni a Roma, nel 1995; la mostra ”Sogni attaccati ai muri” presso il Castello di Poppi, nel 1998; “3000 Times – The Art of the Movie Poster”, organizzata dalla Film Society of Lincoln Center a New York nel 2007; “Maestro, do I need to get undressed?” e la partecipazione al Festival Internazionale del Cinema di Syracuse a New York nel 2013.
Per quanto riguarda la sua attività non riferita al grande schermo, nel 1997 realizza 35 dipinti ispirati al Calcio Storico Fiorentino, esposti poi in una mostra al Palagio di Parte Guelfa in Firenze e a Lione, in Francia. 2001 realizza il drappellone per il palio dell’Assunta, a Siena, e contemporaneamente la mostra ”Pittura in diretta: è Palio” viene allestita nel Museo di Santa Maria della Scala. Nel 2008, in occasione del 150º anniversario della nascita di Giacomo Puccini, Campeggi espone a Torre del Lago una serie di ritratti immaginari delle protagoniste dell’opera del compositore, in una mostra dal titolo ”Puccini e le sue donne”. Sempre nel 2008 a Portoferraio viene allestita la mostra “Napoleone all’Elba”, per commemorare il 200º anniversario della permanenza di Napoleone Bonaparte all’isola d’Elba. È del 2010 la mostra allestita presso il castello dei conti Guidi di Poppi, intitolata ”Verso Campaldino: dal Pian di Ripoli alla battaglia”, serie di opere ispirate alla battaglia di Campaldino del 1289, svoltasi proprio nella piana vicina alla città di Poppi.
Il manifesto realizzato da Silvano Campeggi per la Giostra del Giglio organizzata dalla Parte Guelfa
Suo il manifesto per il festival del Maggio Musicale Fiorentino del 2013 e della Giostra del Giglio in Piazza Santa Croce realizzato nel 2016. Nel 1999 il Comune di Firenze lo nomina Magnifico Messere del Calcio Storico Fiorentino, e nel 2000 è insignito del ”Fiorino d’Oro della città di Firenze”. Nel 2014 ha ricevuto alla casa di Giotto a Vicchio il Premio GIOTTO e L’ANGELICO ideato dall’Associazione culturale Dalle terre di Giotto e dell’Angelico, nel 2015 ha ricevuto il Premio delle Arti ”Fiorentini nel Mondo”, edizione 2014, per la categoria Arti Visive. Nel 2018 è stato nominato Cavaliere Onorario di Parte Guelfa.
Autore
Nicola Biagi