Il Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto è situato negli ambienti dell’antico convento dei monaci benedettini dedicato a San Salvi. L’abbazia fu fondata nel secolo XI e venne ampliata e restaurata nel XVI secolo sotto l’opera di Biagio Milanesi. Nel 1511 ad Andrea del Sarto venne commissionato l’affresco dell’ultima cena, che si ispirò all’ultima cena di Leonardo da Vinci a Milano, la quale fu portata a termine nel 1526. La scena del Cenacolo coglie l’attimo in cui gli Apostoli colgono la notizia del tradimento di Giuda, inoltre balza subito agli occhi degli spettatori l’originale scena dei due personaggi che guardano lo spettacolo dal terrazzino.
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Lo scorso sabato 15 Luglio 2023 si è tenuta nella città di Pistoia la prima edizione del Forum Natura, convegno scientifico dedicato ai temi della salvaguardia ambientale organizzato dalla Arciconfraternita di Parte Guelfa con il contributo ed il supporto della Diocesi di Pistoia, del Comune di Pistoia e del Comune di Serravalle Pistoiese, sede della Compagnia di Fedeli di San Lodovico d’Angiò e della Parte Guelfa. I lavori del convegno sono iniziati con l’arrivo a Pistoia di un gruppo di Consorelle e Confratelli che hanno percorso la prima Marcia per l’Ambiente di Parte Guelfa, iniziata di buon mattino con la benedizione impartita dal parroco don Stanislaw Jakubczak presso la Cappella di San Lodovico d’Angiò, adiacente la Pieve di Santo Stefano, in Serravalle Pistoiese.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, in collaborazione con la Diocesi di Pistoia, organizza nella mattina di Sabato 15 Luglio 2023 a Pistoia la prima edizione del FORUM NATURA, convegno dedicato ai temi della salvaguardia ambientale, presso la bellissima chiesa romanica di San Giovanni Fuorcivitas. Sempre più centro attrattivo per le proposte, i progetti ed i momenti di confronto a livello nazionale e internazionale sulle tematiche ambientali, Parte Guelfa realizza nella città di Pistoia, capitale della Green Industry italiana, il primo FORUM NATURA, un laboratorio culturale e scientifico dedicato a contenuti, oggi più che mai, indispensabili e non procrastinabili, come la transizione ecologica, il contrasto ai cambiamenti climatici, la cura del paesaggio e del verde urbano passando per la tutela del suolo, delle acque e della qualità dell’aria.
Ultreya. Sui cammini insieme verso la Santiago d’Italia è un’iniziativa che comprende alcune città interessate dal Cammino di Jacopo: Livorno, Pisa, Lucca, Firenze, Prato e Pistoia. Domenica 16 luglio 2023 Parte Guelfa invita tutti ad unirsi all’ultima tappa che prevede di raggiungere Pistoia, la Santiago d’Italia, percorrendo le antiche vie di pellegrinaggio. Dopo essere giunti in città, alle ore 17.30, si terrà il corteo storico con i pellegrini presso la Basilica della Madonna dell’Umiltà e, alle ore 18.30, la tradizionale vestizione della statua di San Jacopo. Infine, alle ore 20, cena all’aperto con riconoscimenti alle associazioni partecipanti. L’iniziativa, sostenuta anche da Parte Guelfa, è promossa dalla Comunità Toscana il Pellegrino, Feder.Cammini e Confraternita di San Jacopo di Compostella.
Guelfi e Ghibellini hanno rinnovato con spirito di vera e grande fraternità il Patto di Pace Perpetua a Poppi, nella piana casentinese ove è posta la Colonna della Battaglia di Campaldino, e dove, la scorsa Domenica 11 Giugno 2023, si è ripetuto il tradizionale abbraccio alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini e della Vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti, accolti dal Sindaco di Poppi Carlo Toni. Questa bellissima, partecipata ed ormai tradizionale cerimonia è stata preceduta dall’altra sentita commemorazione presso il Canto degli Aretini a Firenze. Le celebrazioni hanno incluso una conviviale ed un bellissimo convegno presso il salone del Castello di Poppi dedicato al significato di pace per La Pira e per Dante, cavaliere di Parte Guelfa pienamente coinvolto nella battaglia, con la presenza di tre oratori eccellenti: il dantista professor Domenico Del Nero, la professoressa Patrizia Giunti, presidente della Fondazione La Pira, ed il professor Leonardo Bianchi, docente di diritto costituzionale presso l’Università di Firenze.
Durante degli Alighieri, detto Dante, nasce a Firenze nell’Anno Domini 1265 in una benestante famiglia borghese di fede guelfa nel sestiere di San Pier Maggiore. Definito “Sommo Poeta” e “Padre della Lingua Italiana” per le sue inestimabili opere letterarie scritte durante la sua breve esistenza conclusasi a 56 anni nell’esilio di Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 di Settembre del 1321. Un aspetto che appare poco sottoposto a discussione è quello di Dante uomo d’arme in lotta per gli interessi della sua patria ed in nome della fedeltà al popolo di Fiorenza. Un suo trisavolo, Cacciaguida degli Elisei, fiorentino vissuto nel 1100 la cui moglie apparteneva alla famiglia degli Alighieri. Nominato cavaliere partecipa alla seconda Crociata al seguito dell’Imperatore Corrado III, pertanto anche Dante ne eredita il cavalierato pur non facendo parte dei nobili e dei magnati.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha partecipato al Corpus Domini 2023. La cattedrale fiorentina ha accolto molti fedeli lo scorso Giovedì 8 Giugno per la Santa Messa del Corpus Domini alla quale è seguita la processione dei fedeli davanti a una moltitudine di turisti e fiorentini. Il percorso ha previsto l’uscita e il rientro nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La funzione officiata dall’Arcivescovo di Firenze cardinal Giuseppe Betori è stata dedicata a far riflettere tutti sulla nostra missione in questa vita e sul senso della condivisione e partecipazione al sacrificio di Cristo.
La Repubblica di San Marino, la più antica repubblica del mondo, ha incaricato l’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC, la Confédération internationale de généalogie et d’héraldique – CIGH e la Real Asociación de Hidalgos de España – RAHE per realizzare un Convegno Internazionale sugli ordini cavallereschi nella realtà del XXI secolo con la loro evoluzione nella Società attuale. Oltre a ricordare con relazioni storiche di noti studiosi della materia cavalleresca quello che furono nei secoli passati gli ordini cavallereschi, verranno presentate anche le tante attività sociali, assistenziali e caritative da essi realizzate per tutta l’umanità. Al tempo stesso saranno trattate quelle organizzazioni che pur essendo prive di contenuto cavalleresco, rappresentano oggi nel XXI secolo quell’evoluzione che le vede protagonisti nella nostra società per svolgere le attività che furono da sempre la tipica caratteristica umanitaria degli ordini cavallereschi.
Un folto gruppo di consorelle confratelli di Parte Guelfa ha recentemente partecipato ad una visita guidata alla meravigliosa Villa “La Quiete”. Tra le tante opere presenti è possibile contemplare una bellissima opera intitolata “Incoronazione della Vergine” di Sandro Botticelli, il pittore più conosciuto del Quattrocento fiorentino. Alcuni suoi dipinti come la Primavera e la Nascita di Venere sono diventati vere e proprie icone della cultura mondiale. L’Incoronazione della Vergine venne ritrovata nascosta e dimenticata in un magazzino. il suo ritrovamento suscitò sgomento e turbamento, tanto da far quasi gridare alla miracolosa riscoperta di un bellissimo dipinto che oggi si può finalmente ammirare a Villa “La Quiete”. L’opera del Sandro Botticelli e della sua bottega si trovava originariamente a Montevarchi. In seguito delle requisizioni napoleoniche, giunse prima nella Chiesa di San Jacopo di Ripoli ed infine alla Villa Medicea cara a Maria Vittoria della Rovere e all’Elettrice Palatina.
L’edizione 2023 dei Cocchi del Marzocco 2023 ha coinciso con l’incoronazione di Re Carlo III del Regno Unito. Non un dettaglio trascurabile sottolineato da tutti i convenuti al galà serale realizzato presso il foyer dell’ippodromo del Visarno per celebrare l’evento con Parte Guelfa, l’istituzione cavalleresca più antica di Firenze fondata nel 1266 da Papa Clemente IV la quale porta avanti dal 1549 per incarico del Granduca Cosimo I de’ Medici la missione di salvaguardia dell’ambiente e di protezione degli animali. Parte Guelfa, da sempre custode degli eventi equestri e dei riti della cavalleria militare, promuove e organizza col GIA, il Gruppo Italiano Attacchi, e con AIAT, l’Association internationale d’attelage de tradition, la nobile tradizione dei Cocchi di Firenze: i Cocchi del Marzocco, le carrozze del leone, l’animale protettore della nostra città, simbolo di forza, di sovranità e di indipendenza.