La Parte Guelfa piange la tragica scomparsa di Cesare Meli, patron dell’ippica fiorentina e fino a pochi mesi fa ancora concorrente alle gare di trotto per la sua Scuderia Bellosguardo. Gli rendiamo onore e lo ringraziamo per la sua visione e capacità Tra XX e XXI secolo Cesare Meli ha proposto ai fiorentini il mondo dell’ippica nel miglior modo possibile e ha accolto le più virtuose iniziative legate al cavallo. Condoglianze di cuore alla moglie Laura ed al figlio Carlo, Cavaliere Onorario di Parte Guelfa, al quale siamo legati da sincera e fraterna amicizia.
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L’Assessore allo Sport e alle Tradizioni Popolari del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il Presidente del Comitato Regionale Toscano di FISE Federazione Italiana Sport Equestri Massimo Petaccia, il Console di Parte Guelfa Luciano Artusi, il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli, il responsabile dell’Ippodromo del Visarno Carlo Meli e il Consiglio di Credenza di Parte Guelfa, presentano gli eventi equestri 2019 che interesseranno il centro storico cittadino nelle giornate di Sabato 29 Giugno 2019 e Domenica 15 Settembre 2019: giostre rinascimentali in Santa Croce e trekking urbano a cavallo che saranno realizzate grazie all’organizzazione e ai servizi prestati da Parte Guelfa, la Cavalleria del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
Come anticipato all’Adunanza Generale lo scorso 21 Dicembre 2018, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha organizzato un pellegrinaggio in Terra Santa dal 21 al 28 Ottobre 2019, “Leggendo i racconti biblici della Rivelazione”. Questo pellegrinaggio, in particolare, intende infatti offrire l’opportunità di un’esperienza di fede e preghiera attraverso i luoghi della nostra Salvezza, secondo un percorso tematico dedicato alla manifestazione della misericordia divina, seguendo i passi più intensi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
La Parte Guelfa sostiene il concerto “Gocce di Note e di Parole”, evento di raccolta fondi per la realizzazione di pozzi e edifici scolastici in Burkina Faso che si terrà in Santa Felicita il prossimo 5 Aprile 2019. Le associazioni musicali “KOF” del maestro Giacomo Benedetti, organista titolare di Santa Felicita, e “Le Arti M.A.P.S. Academy” del violinista maestro Giacomo Granchi, Maestro di Cappella di Parte Guelfa, dopo le iniziative di successo degli anni scorsi con i concerti a favore della ricostruzione della terremotata di Amatrice e della città di Aleppo in Siria, patrimonio UNESCO.
Bando sulla Giostra del Giglio solita farsi annualmente in Piazza Santa Croce in onore di San Ludovico d’Angiò, patrono della Parte Guelfa, e di San Giovanni Battista, patrono della Città di Firenze.
Candidature dei Giostratori e dei Corsieri
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, organizzatrice dell’annuale Giostra del Giglio che si svolgerà Sabato 29 Giugno 2019 in Piazza Santa Croce a Firenze, dichiara ufficialmente aperte le candidature per gli aspiranti binomi e delega tutte le attività tecnico-sportive per la realizzazione dell’evento all’ASD Parte Guelfa. Chiunque sia in possesso dei requisiti necessari e sia interessato a partecipare all’edizione 2019 della tradizionale Giostra del Giglio di Firenze, è pregato di mettersi in contatto con lo Squadrone Giostratori di Parte Guelfa inviando una mail a info@parteguelfa.it
Con la morte di Enrico V di Franconia della dinastia salica, Imperatore del Sacro Romano Impero, iniziarono le lotte fra le casate germaniche dei bavaresi Wittelsbach alleati con gli Ottoni Sassoni del castello di Welfen, da cui il nome di Guelfi, e gli Svevi Hohenstaufen dal loro castello di Waiblingen, dal quale il nome dei Ghibellini. In Italia le varie famiglie nobili si divisero storpiando i nomi in Guelfi e Ghibellini e nelle lotte fra le famiglie fiorentine i nomi vennero mutati in Stuffi e Soavi. In un primo tempo le fazioni non erano divise nei due partiti imperiale e papale, in seguito con la lotta per la corona imperiale si divisero in Guelfi sostenitori del Papa, e Ghibellini per la parte imperiale. Anche in Italia si ebbero sostenitori dei due partiti in lotta fra di loro, molte città e comuni si divisero fra le due fazioni, cambiando partito secondo la convenienza del momento.
Per comprendere al meglio la storia della Parte Guelfa occorre ben indagare la storia della potenza della dinastia francese degli Angiò. Se il Medioevo è stato, per riprendere un’espressione cara a Giovanni Tabacco, un’epoca di sperimentazioni del potere, tentate con una vivacità e una spregiudicatezza impensabili in altre epoche, la potenza della dinastia angioina ne rappresenta un caso di studio esemplare. Essa nacque da un progetto che poteva essere concepito solo nelle peculiari condizioni politiche, e ideologiche, dell’Europa duecentesca; e forse per questo non ebbe un successo duraturo, ma per più d’un secolo apparve ai contemporanei come una delle grandi potenze del mondo ch’essi conoscevano, nonostante, anzi forse proprio per la sua natura ibrida. Il punto di partenza della dominazione angioina è un principato, come ce n’erano tanti, la contea di Provenza: una terra ricca, attraversata da flussi commerciali importanti, dotata di porti che ne garantivano la proiezione mediterranea, ma che di per sé non offriva risorse tali da consentire alla dinastia un ruolo da protagonista sulla scena europea.
Dal 1996 a Firenze è stata ripristinata un’antica tradizione della “Cavalcata de’ Magi”, fastosa ricorrenza celebrata con la sfilata del corteo storico per le strade cittadine. Ma quanta leggenda e realtà in questi affascinanti personaggi? Si racconta che nel 1390, un ricco mercante levantino che viveva a Firenze conosciuto come Baldassarre degli Ubriachi, istituì una sfilata di personaggi vestiti di stoffe preziose orientali. Tale celebrazione era anche dedicata a costruire una stretta alleanza fra le tradizioni Orientale e Occidentale. Fu nel 1417 che la parata divenne parte della tradizione fiorentina, tanto che la Signoria della Repubblica decise di istituire e sovvenzionare una confraternita chiamata “Compagnia dei Magi” o Compagnia della Stella”, composta da componenti come Poliziano, Landino, Acciaiuoli e molti altri umanisti che si riunivano nella chiesa di San Marco.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa formula a tutti gli auguri di un Santo Natale vero, autentico, che sia un momento di grazia in cui si possa incontrare Dio che viene e bussa alla porta del nostro cuore. L’Altissimo porti la sua pace, la sua gioia, soprattutto il desiderio di fratellanza universale.
La Parte Guelfa è una comunità viva, laboriosa e sincera, che si apre alla missione ambientalista ed alla valorizzazione delle tradizioni. Un albero è vivo se dona frutti e la Parte Guelfa desidera continuare a “fruttificare” e invita ciascuno a fare la propria parte.
Auguriamo a tutti e a ciascuno un bellissimo Natale ed il miglior anno nuovo!
Con un rituale antico più di sette secoli tra il 23 ed il 24 Novembre si terranno a Firenze le Solenni Investiture di Parte Guelfa del 2018. Le Consorelle ed i Confratelli dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa accoglieranno gli investendi, i nuovi Cavalieri e le nuove Dame di Parte Guelfa, giunti al termine di un magnifico percorso formativo e passati dall’esame di ammissione finale. Il programma prevede la tradizionale Veglia delle Armi presso la chiesa di Orsanmichele nella serata del prossimo Venerdì 23 Novembre che sarà preceduta dalla processione dei Cavalieri di Parte Guelfa con insegne, sigilli e icona di San Ludovico d’Angiò, Patrono della Parte Guelfa, che partirà dalla Chiesa di San Carlo dei Lombardi e raggiungerà Orsanmichele porgendo un saluto alle autorità ecclesiastiche in Piazza del Duomo.