“Hai in te Colui che cerchi fuori di te, il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati, ma nel tendere continuamente alla meta” diceva Bernardo di Chiaravalle. Il monachesimo è un antico fenomeno che non possiamo relazionare a una fede soltanto, esso è fiorito al fianco di tutte le religioni, per esprimere all’esterno la vera spiritualità interna dell’uomo. Già le religioni misteriche della Grecia precristiana avevano i loro monaci, persone che dedicavano tutto il loro tempo alle preghiere e alla devozione con un carattere salvifico, finalizzato a realizzare una realtà superiore.
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La Parte Guelfa abbruna il proprio stendardo e rivolge un commosso pensiero al sergente Giancarlo Cioffi che torna tra i cavalieri con cui ha combattuto e scritto una pagina di storia patria. Se ne è andato col coraggio e con la dignità con cui ha combattuto e vissuto l’architetto Giancarlo Cioffi, classe 1921, reduce di Russia sopravvissuto alla grande e sanguinosa ritirata, veterano del Savoia Cavalleria e ultimo vivente dei protagonisti della Carica di Isbushenskij del 24 Agosto 1942. La notizia della scomparsa dell’ultimo di quegli eroici cavalieri ha colpito profondamente i cavalieri di Parte Guelfa e l’intero mondo equestre. Giancarlo Cioffi ha contribuito a scrivere una pagina epica non solo per la Cavalleria Italiana.
Che la Magistratura dei Capitani di Parte Guelfa fosse estremamente potente ed incarnasse a pieno titolo l’idea di indipendenza della Repubblica Fiorentina lo scrive Giorgio Vasari ancora nel 1568 quando, parlando dell’episodio già citato a proposito del Caparra, descrive la Parte Guelfa come “Magistrato in Fiorenza non mediocre” a cui osare rivolgersi con tale sfrontatezza. La Magistratura di Parte Guelfa aveva autorità grandissima, quasi uno Stato dentro lo Stato, con giurisdizione civile e penale; aveva proprie leggi, ordini e sigillo; economicamente era potentissima, grazie alle confische dei beni dei ghibellini ribelli, le cui rendite venivano impiegate in opere per l’accrescimento del prestigio e in difesa della Parte Guelfa.
All’inizio dell’Ottocento, Firenze, capitale del Granducato di Toscana, conosceva un periodo di eccezionale prosperità, concentrando su di sé un coacervo di interessi economici, culturali e politici. Molte fra le più nobili e facoltose famiglie d’Europa, russe, polacche, francesi e britanniche, avendone fortemente subito il particolare fascino, risiedevano stabilmente nella città del giglio. Nel Prato del Quercione, all’interno del Parco delle Cascine, già antica riserva di caccia dei Medici, fin dal 1814 i rampolli delle facoltose e potenti famiglie si dilettavano a gareggiare fra loro, montando personalmente i purosangue di selezione pregiata, che alloggiavano in scuderia insieme ai cavalli comuni, destinati questi ultimi al trasporto delle carrozze. Da una sfida scherzosa si originò l’idea di creare quella che si sarebbe poi rivelata la più antica corsa d’Italia e che nel 1827 fu denominata Premio dell’Arno.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, nella Settimana Santa 2019, porta avanti la tradizione pasquale della Guardia d’Onore al Santissimo Sacramento a seguire le celebrazioni del Giovedì Santo presso la Chiesa di San Carlo di Via Calzaiuoli, sede ecclesiastica della Parte Guelfa insieme a Orsanmichele. La Settimana Santa rinnova il suo invito a vivere il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo con l’auspicio che questa sollecitazione spirituale possa sempre risuonare efficacemente nel cuore di ciascuno di noi affinché possiamo mantenere nella nostra Arciconfraternita lo spirito di comunione, carità ed appartenenza che può renderci capaci di vivere coerentemente il nostro impegno di Cavalieri e Dame di Parte Guelfa. La Guardia d’onore è un servizio svolto presso luoghi simbolici destinato a mostrare che quei simboli sono degni d’onore, ossia di una particolare reverenza e consiste nel montare la guardia.
La Parte Guelfa piange la tragica scomparsa di Cesare Meli, patron dell’ippica fiorentina e fino a pochi mesi fa ancora concorrente alle gare di trotto per la sua Scuderia Bellosguardo. Gli rendiamo onore e lo ringraziamo per la sua visione e capacità Tra XX e XXI secolo Cesare Meli ha proposto ai fiorentini il mondo dell’ippica nel miglior modo possibile e ha accolto le più virtuose iniziative legate al cavallo. Condoglianze di cuore alla moglie Laura ed al figlio Carlo, Cavaliere Onorario di Parte Guelfa, al quale siamo legati da sincera e fraterna amicizia.
L’Assessore allo Sport e alle Tradizioni Popolari del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il Presidente del Comitato Regionale Toscano di FISE Federazione Italiana Sport Equestri Massimo Petaccia, il Console di Parte Guelfa Luciano Artusi, il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli, il responsabile dell’Ippodromo del Visarno Carlo Meli e il Consiglio di Credenza di Parte Guelfa, presentano gli eventi equestri 2019 che interesseranno il centro storico cittadino nelle giornate di Sabato 29 Giugno 2019 e Domenica 15 Settembre 2019: giostre rinascimentali in Santa Croce e trekking urbano a cavallo che saranno realizzate grazie all’organizzazione e ai servizi prestati da Parte Guelfa, la Cavalleria del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
Come anticipato all’Adunanza Generale lo scorso 21 Dicembre 2018, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha organizzato un pellegrinaggio in Terra Santa dal 21 al 28 Ottobre 2019, “Leggendo i racconti biblici della Rivelazione”. Questo pellegrinaggio, in particolare, intende infatti offrire l’opportunità di un’esperienza di fede e preghiera attraverso i luoghi della nostra Salvezza, secondo un percorso tematico dedicato alla manifestazione della misericordia divina, seguendo i passi più intensi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
La Parte Guelfa sostiene il concerto “Gocce di Note e di Parole”, evento di raccolta fondi per la realizzazione di pozzi e edifici scolastici in Burkina Faso che si terrà in Santa Felicita il prossimo 5 Aprile 2019. Le associazioni musicali “KOF” del maestro Giacomo Benedetti, organista titolare di Santa Felicita, e “Le Arti M.A.P.S. Academy” del violinista maestro Giacomo Granchi, Maestro di Cappella di Parte Guelfa, dopo le iniziative di successo degli anni scorsi con i concerti a favore della ricostruzione della terremotata di Amatrice e della città di Aleppo in Siria, patrimonio UNESCO.
Bando sulla Giostra del Giglio solita farsi annualmente in Piazza Santa Croce in onore di San Ludovico d’Angiò, patrono della Parte Guelfa, e di San Giovanni Battista, patrono della Città di Firenze.
Candidature dei Giostratori e dei Corsieri
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, organizzatrice dell’annuale Giostra del Giglio che si svolgerà Sabato 29 Giugno 2019 in Piazza Santa Croce a Firenze, dichiara ufficialmente aperte le candidature per gli aspiranti binomi e delega tutte le attività tecnico-sportive per la realizzazione dell’evento all’ASD Parte Guelfa. Chiunque sia in possesso dei requisiti necessari e sia interessato a partecipare all’edizione 2019 della tradizionale Giostra del Giglio di Firenze, è pregato di mettersi in contatto con lo Squadrone Giostratori di Parte Guelfa inviando una mail a info@parteguelfa.it