I Confratelli e le Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa si ritroveranno poco prima della mezzanotte di stasera, 23 Giugno 2021 in Piazza della Signoria per rinnovare solennemente l’antica tradizione dell’Incoronazione del Marzocco ripristinata da Parte Guelfa grazie all’iniziativa del Consigliere Speciale alle Tradizioni Popolari Cav. Luciano Artusi lo scorso 24 Giugno 2020 in segno di rinascita e di lotta contro la pandemia. Parte Guelfa, sempre intenta a recuperare e valorizzare le tradizioni di libertà, nel 2020 ha riportato in auge questa magnifica tradizione fiorentina realizzando sobriamente una guardia d’onore ed il gesto di solenne conferimento della corona repubblicana alla statua del Marzocco di Donatello come riconoscimento di sovranità e di vittoria sulle avversità dei tempi.
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Tra le tante celebrazioni della figura del Sommo Poeta nel settecentenario della sua morte, spicca quella compiuta dal Lions Club di Firenze il quale ha voluto Parte Guelfa alla cerimonia di presentazione del restauro della statua di Dante Alighieri in Piazza Santa Croce ai piedi della quale e’ stata posta una corona di alloro alla presenza dell’assessore Cecilia Del Re. Parte Guelfa era rappresentata dal Console Luciano Artusi il quale col presidente Roberto Podrecca ha ricordato la figura di Dante come Cavaliere di Parte Guelfa.
Parte Guelfa ha compiuto lo scorso 23 Maggio 2021 una massiccia operazione di monitoraggio ambientale nel Valdarno tra Firenze ed Arezzo con volontari a piedi ed a cavallo. Sotto il coordinamento del Reggimento “San Francesco”, corpo di Parte Guelfa preposto alla salvaguardia dell’ambiente, gli attivisti volontari dello Squadrone Dragoni hanno perlustrato un rilevante territorio percorrendo sentieri aperti con un costante e faticoso lavoro dallo Squadrone Esploratori di Parte Guelfa nelle scorse settimane. L’operazione, programmata e coordinata da Marco Sottili, Lancia Spezzata dello Squadrone Esploratori, e Massimo Galardini, Lancia Spezzata dello Squadrone Dragoni, sotto il comando del Primo Ufficiale del Reggimento “San Francesco” condotto da Massimiliano Pulvani Guelfi e dell’Aiutante Maggiore Flavio Salaris, puntava al controllo ed alla tutela delle aree verdi tra il medio Valdarno e Chianti orientale con la visita del meraviglioso e purtroppo abbandonato Castello di Sammezzano.
Tra le molte tradizioni fiorentine ripristinate dalla rinata Parte Guelfa spicca quella della magnifica Incoronazione del Marzocco ripresa lo scorso 24 Giugno 2020 in segno di rinascita e di lotta contro la pandemia e riportata finalmente in auge. Parte Guelfa, sempre intenta a recuperare e valorizzare le tradizioni di libertà, rinnoverà anche quest’anno il rito celebrandolo nell’ultima ora del 23 Giugno 2021 e nella prima ora del giorno di San Giovanni per perpetuare l’antichissima e tradizionale cerimonia denominata Incoronazione del Marzocco, che sarà realizzata sobriamente in Piazza della Signoria a Firenze con una guardia d’onore ed il gesto simbolico del solenne conferimento della corona alla statua del leone come riconoscimento di sovranità e di vittoria sulle avversità dei tempi. Protagonisti della tradizione saranno ancora il Console Luciano Artusi ed i Cavalieri e le Dame di Parte Guelfa, ammantati nel loro bel mantello verde bruno in uso fin dal XIII secolo, e tutte le istituzione fiorentine che abbiano a cuore i valori che le tradizioni custodiscono.
Si è svolto con successo a Firenze il primo corso formativo ambientale dell’Arcinconfraternita di Parte Guelfa, la quale, attraverso il suo Reggimento “San Francesco”, corpo dedicato alla salvaguardia ambientale, ha lanciato lo scorso 22 Maggio 2021, il primo programma didattico per la preparazione dei membri dello Squadrone Dragoni di Parte Guelfa condotto da Massimiliano Pulvano Guelfi, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e Capitano di Parte Guelfa, nell’ambito del programma interno di monitoraggio delle riserve naturali e delle aree verdi urbane ed extraurbane.
Nel giorno di San Barnaba del 2021, lo scorso 11 Giugno, nel 700esimo anniversario dalla morte del sommo poeta Durante “Dante” degli Alighieri, tra il Canto degli Aretini a Firenze e la piana di Campaldino, ai piedi del castello di Poppi, si sono svolte due significative commemorazioni dedicate ai caduti Guelfi e Ghibellini nella Battaglia di Campaldino svoltasi nel 1289, tra l’Arciconfraternita di Parte Guelfa e l’Associazione Signa Arretii, protagonista della Giostra del Saracino e da sempre impegnata nella valorizzazione delle tradizioni storiche aretine. In segno di definitiva pacificazione i due sodalizi, da quest’anno e per gli anni a venire, hanno concordato fraternamente di celebrare insieme le vittime dei contrapposti schieramenti per concludere simbolicamente secoli di scontro fratricida tra gli eserciti della Parte Guelfa e della Parte Ghibellina.
La sanguinosa battaglia tra Guelfi e Ghibellini si svolse l’11 Giugno del 1289 nella piana alluvionale dell’alto Casentino estesa sulla riva sinistra dell’Arno, poiché i Guelfi decisero di sorprendere gli avversari passando per il Passo della Consuma, tragitto montano tutt’altro che agevole nel XIII secolo, invece che scendere in Valdarno, naturale percorso da Firenze verso Arezzo. Consapevoli della loro inferiorità numerica, ma anche del loro superiore addestramento, gli aretini riposero la possibilità di ottenere la vittoria conducendo un deciso attacco al centro dello schieramento avversario. Furono gli aretini, com’era uso all’epoca, a mandare il guanto di sfida agli avversari per chiedere battaglia.
Nel Salone delle Feste del Castello dei Conti Guidi a Poppi si sono tenute lo scorso 11 Giugno 2021 le investiture straordinarie nelle quali gli storici del medioevo, il professore fiorentino Franco Cardini ed il professore senese Duccio Balestracci, sono stati addobbati Cavalieri di Parte Guelfa per meriti scientifici. Una rappresentanza di Cavalieri e Dame di Parte Guelfa presenti per le celebrazioni legate all’anniversario della Battaglia di Campaldino e per il 700esimo anniversario dalla morte di Dante ha provveduto al conferimento della pergamena, dell’onorificenza e della vestizione col mantello verde bruno a titolo di particolare benemerenza nel campo dell’educazione e nella diffusione ed elevazione della cultura attraverso opere di riconosciuto valore.
La superficie Terra è ricoperta dal 70% di acqua, ma solo il 3% di essa è acqua dolce. Il restante, infatti, è compresa in mari e oceani, che rappresentano la risorsa più importante per il nostro ecosistema: gli oceani, infatti, sono fondamentali per la nostra vita, sono i “polmoni della Terra” e abbiamo il dovere di preservare la loro salute. A loro è dedicata la Giornata Mondiale degli Oceani, che si celebra l’8 giugno di ogni anno. Parte Guelfa celebra la Giornata Mondiale degli Oceani e ricorda l’importanza di preservarli dalla minaccia di plastica e riscaldamento.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa rende onore a Sua Altezza Reale il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta esprimendo sincero cordoglio a tutti i membri della Real Casa ed in particolare ai figli Aimone, Bianca e Mafalda ed alla consorte Silvia Paternò Ventimiglia. Uomo tutto d’un pezzo e dal carattere forte, figlio di Aimone di Savoia, il Duca d’Aosta è stato anche un alto ufficiale di Marina e produttore di vino e olio prima con il Borro e poi con la tenuta di Meliciano nel comune di Castiglion Fibocchi. Il Duca era un personaggio molto noto e amato, aveva inviato il proprio plauso per le attività a carattere ambientale e tradizionale di Parte Guelfa della quale era Cavaliere Onorario. Con la scomparsa di Amedeo Duca di Aosta se ne va un pezzo importante della storia italiana ed il fato ha voluto che un alto rappresentate della monarchia italiana sia tornato alla casa del Padre proprio alla vigilia del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica.