L’Ordine di Parte Guelfa raccoglie un’eredità antichissima che ha portato avanti nel corso dei secoli attraverso alterne vicende: nato come consorteria, divenuto fazione politica, trasformato poi in cavalleria militare, istituzione di fondazione papale, magistratura civile e infine arciconfraternita. A tutti sono note le vicende e gli avvenimenti storici che hanno visto protagonista la Parte Guelfa in Firenze durante il Medioevo: lotte, guerre, sconfitte, esilii e vittorie che l’hanno vista alla fine prevalere sull’avversaria consorteria Ghibellina. Uno degli episodi delle lotte tra Guelfi e Ghibellini che ha colpito la mia immaginazione fin da ragazzo è l’incontro tra Dante Alighieri, Guelfo di parte Bianca, e Farinata degli Uberti, nobiluomo e condottiero, capo della consorteria Ghibellina, descritto nel X canto dell’Inferno della Divina Commedia.
Page 27 of 56
Ettore Bernabei è stato un grande fiorentino, una persona esemplare per l’alto senso di moralità civile, per capacità politica e imprenditoriale, il quale ha dimostrato che possiamo seguire con passione e coraggio i nostri sogni, costruendo una realtà di unità dell’uomo con l’uomo. A questo serve il coraggio: a costruire. C’è sempre un sottile filo invisibile che coniuga quel che è stato ieri e l’oggi. Ed è negli otto figli di Ettore Bernabei che continua la sua testimonianza, la condivisione dei suoi valori. Il primogenito Marco è medico, il secondogenito Roberto, geriatra divenuto in questo anno 2021, “l’Archiatra” il medico personale di Papa Francesco.
Dal 20 Novembre 2021 appartengo all’Ordine di Parte Guelfa. Una frase semplice ma che contiene valori che vanno custoditi e ampliati, specie in una società che ci vede sempre più disconnessi dalla vita reale. Appartenenza, che bella e difficile parola. Quando “appartenenza” è solo lo sforzo che facciamo per un vivere civile, non è appartenenza. Quando il termine “appartenenza” si traduce in un egoistico “sei mia o mio” non è appartenenza. Ma quando “appartenenza” diventa, avere gli altri dentro se stessi, allora si, quella è vera appartenenza. Quello che accomuna le donne e gli uomini di Parte Guelfa non è la sola bellezza di far parte di un gruppo esclusivo e neppure di stare sotto ad un qualche “campanile”. Quello che accomuna questo variegato “popolo Guelfo” è il rispetto verso il pianeta che ci ospita.
Al termine delle tre giornate fiorentine, svoltesi nelle bellissime cornici della Rettoria di San Carlo Borromeo in Via dè Calzaiuoli, della Basilica di Santa Croce e del Palagio di Parte Guelfa, desidero porgere un cordiale saluto a tutti i Confratelli e Consorelle ed in particolare alle nuove Dame ed ai nuovi Cavalieri, con una semplice frase: Benvenuti a Casa! Perché benvenuti a casa? Semplicemente perché in Parte Guelfa, accogliamo con calore persone senza fare distinzione alcuna, convinti che, nel segno della Enciclica di Papa Francesco, “Fratelli Tutti”, siamo veramente tutti fratelli e tutte sorelle, e perché applichiamo la famosa frase di Papa Giovanni Paolo II, “Aprite le porte del Vostro Cuore, Non Abbiate Paura”, costruendo e gettando ponti con ogni realtà civile e religiosa, senza alcun timore, nel rispetto dei propri valori, certi che il fine comune è la salvaguardia del Pianeta Terra dove tutti viviamo.
Credo di vivere ancora in un sogno, non mi sembra ancora possibile che quanto successo alle ultime Investiture Solenni di Parte Guelfa sia vero. Non è reale. Quando abbiamo detto che stavamo facendo la storia, era vero. Ho visto scene e vissuto emozioni che coloro che non erano presenti non potranno mai immaginare. Ho visto Cavalieri e Dame appena investiti tenere su il mantello e iniziare a servire chi doveva ancora essere addobbato. Ho visto i primi farsi ultimi e gli ultimi sentirsi fieramente ed orgoglisaomente primi. Ho visto far pace Guelfi e Ghibellini, ebrei e musulmani, nobili e plebei. Questo è Parte Guelfa e vorrei anche fare nome e cognome di chi si è speso per rendere possibile tutto questo in tanti anni di lavoro, per far sì che tutto questo fosse tangibile. Ma sarebbe sbagliato citare solo alcuni in quanto tutti hanno dato una mano a trasformare un sogno in una bellissima realtà.
La sera che precede le Solenni Investiture di Parte Guelfa si tiene, normalmente tra le Rettorie di San Carlo e Orsanmichele e questa volta eccezionalmente presso la Basilica di Santa Croce, la Veglia delle Armi, preceduta dalla processione dei Cavalieri di Parte Guelfa con insegne, sigilli ed icona di San Ludovico d’Angiò, Patrono della Parte Guelfa, che attraversando il centro storico abbraccia idealmente la città rinnovando il proprio legame con Firenze. La Veglia Guelfa si svolge con letture interreligiose, meditazioni e riflessioni per la preparazione morale degli investendi ad assumere un consapevole impegno nella cura del fondamentale rapporto tra Uomo e Natura, accompagnata da brani di musica barocca condotti dal Maestro di Cappella di Parte Guelfa.
Dopo le battute di arresto dell’accordo di Parigi, con l’abbandono dei protocolli d’intesa e degli impegni presi e già sottoscritti dagli USA, la “latitanza” da tutti i tavoli di Cina, India, Brasile e Federazione Russa e gli esiti poco edificanti del recentissimo G20 di Roma, tutti i riflettori erano accesi sull’appuntamento di Glasgow. I lavori, le stime, le misure adottate e quelle in adozione, così pure i progetti di sviluppo ecosostenibile presentati dai 21695 delegati dei 197 Paesi e dagli 11734 rappresentanti delle “organizzazioni non governative” intervenuti al COP26, il loro confronto pacifico e costruttivo, ha portato a delle “conclusioni” quasi insperate!
The Solemn Investitures of Parte Guelfa for 2020 and 2021 will be celebrated in Florence according to the usual ancient ritual, between 19th and 21st November 2021 at the monumental Rectories of San Carlo and Orsanmichele, the splendid Basilica of Santa Croce and the magnificent Palagio of Parte Guelfa. The Sisters and Confreres of the Archconfraternity of Parte Guelfa will welcome the Aspirants, the new Knights and the new Dames, who have passed the course and admitted by the Consiglio di Credenza. The program of the Ceremonies includes the meeting of the traditional procession starting from Orsanmichele and the arrival at the beautiful Basilica of Santa Croce where the Vigil of Arms will be held on the evening of Friday 19th November, this year very conspicuous in international contributions. The procession of the Knights dof Parte Guelfa, led by Consul Luciano Artusi, will carry the insignia, seals and all the symbols of Guelphism, will walk through the historic center and will touch Piazza del Duomo and Piazza della Signoria.
Il pattugliamento del 13 Novembre 2021 operato dallo Squadrone Dragoni del Reggimento San Francesco di Parte Guelfa ha schierato in uscite mattutine e pomeridiane gli effettivi Alari, Galasso e Vaccaro attivi dalle ore 9.30 alle 11.30 e Crisci e Martini attivi dalle ore 14.45 alle 16.00. I percorsi pattugliati hanno incluso le seguenti aree: Fosso Macinante, Facoltà di Agraria, Ippodromo del Visarno, Viale degli Olmi, Ponte Tramvia, Sponde dell’Arno, Ponte alla Vittoria, Tramvia Cascine, Ippodromo delle Mulina e Ponte all’Indiano. Tutte le pattuglie hanno preso avvio dalle Scuderie di Parte Guelfa del Visarno.
“L’enfant est l’arbre de la vie” tel est le slogan de cette activité qui caractérise l’engagement constant et continue de l’association Centre Hippique Mahdia envers l’enfance, le sociale, l’éducation, le sport, la santé, le bien être, l’environnement et la sauvegarde des animaux tunisiens menacés de disparition, comme le Poney des Mogods et le Sloughi qui participent aux activités de médiation animale (IAA). Cet événement, outre souligner l’importance de préserver les espaces verts et encourager les campagnes de boisement sur l’ensemble du territoire, veut être aussi un message positif pour l’éducation émotionnelle des enfants. Un message d’espoir pour l’avenir car, dans l’adversité, il faut trouver toujours la force d’avancer et de regarder au-delà de l’obstacle.