Nella giornata di sabato 29 Gennaio 2022 nella sede operativa del Visarno, a Firenze si è tenuta una mattinata dedicata al tesseramento della nostra Arciconfraternita per l’anno 2022. Desideriamo ringraziare le numerose Dame e Cavalieri che si sono presentati per ritirare la tessera associativa ed effettuare il pagamento della Quota annuale, che è di soli 50,00 Euro. Altro caloroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono occupati con spirito di dedizione volontario per la buona riuscita dell’evento. Per tutti coloro che non sono potuti intervenire e che sono in regola con la quota associativa, la tessera di appartenenza viene spedita al proprio indirizzo, rilasciato al momento della propria iscrizione, tramite servizio di posta ordinaria.
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George Perkins Marsh, americano, nato a Woodstock nel 1801 e vissuto e morto a Vallombrosa nel 1882, è stato un geografo, un diplomatico, ma sopratutto il primo visionario propugnatore dell’ambientalismo. Dapprima impegnato come diplomatico presso l’Impero Ottomano, ove poté studiare le vicende storico-politiche d’Egitto e Terra Santa, divenne successivamente il primo ambasciatore degli Stati Uniti presso il neo costituito Regno d’Italia. Fu personalità di straordinario impegno intellettuale per l’ambiente e l’ecologia, materia ai tempi del tutto ignorata. Nel libro “L’uomo e la natura: Ossia la superficie terrestre modificata per opera dell’uomo”, Marsh introduce il tema dei possibili cambiamenti climatici che si sarebbero presentati, come conseguenza dell’impoverimento delle foreste. Questa visione lo portò a proporre una urbanizzazione in linea con la natura. Molte pagine del suo libro sono un testo di straordinaria attualità, le sue teorie evidenziano la centralità dell’uomo nel rapporto con la natura, sottolineando gli aspetti negativi, ma anche la possibilità di un progresso atto ad intervenire nel riequilibrio dell’ordine naturale.
Enzo Maiorca, grande apneista italiano morto nel 2013 a 85 anni, immerso nel caldo mare di Siracusa parlava a poca distanza con la figlia Rossana che era sulla barca pronta anch’essa ad immergersi, all’improvviso si sentì colpire leggermente alle spalle, si girò e vide un delfino. Capì subito che l’animale non voleva giocare, ma esprimere qualcos’altro. Il delfino infatti si allontanò e Maiorca lo seguì a nuoto. Poi l’animale si immerse e lo stesso fece Enzo, a circa dodici metri di profondità impigliato in una rete di una spadara abbandonata c’era un altro delfino.
Il Console di Parte Guelfa Luciano Artusi, nato l’11 Gennaio 1932 a Firenze, compie novant’anni e tutti i membri dell’Arciconfraternita lo celebrano come un padre gentile e affezionato che vive la propria vita in simbiosi coi suoi figli. Studioso e divulgatore di storia fiorentina, è autore di infinite pubblicazioni sulle tradizioni maggiori e minori toscane e fiorentine per le quali ha ricevuto importanti riconoscimenti quali il 2° Premio Bancarella, il Perseo d’oro, il 2° premio Castiglioncello, il 2° premio San Giovanni di Dio, il Premio Firenze, il Fiorino d’oro, il Premio Filo d’Argento, il Premio Il Principe, il Premio Fiorentini nel Mondo per le arti letterarie, il Premio letterario Spiga d’Argento, il Premio Donatello, il Premio Vallombrosa e il Premio Camera dei Deputati Mario Conti. Luciano Artusi interpreta in pieno ed eprime al meglio lo spirito fraterno e lo sforzo per la custodia e la valorizzazione delle tradizioni di Parte Guelfa.
Franco Lucchesi, Governatore dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa, compie ottanta anni e Parte Guelfa gli tributa sentiti auguri. Nato a Prato il 5 Gennaio 1942, è stato Magnifico Messere della Giostra del Giglio in Piazza Santa Croce il 30 Giugno 2018 ove ricevette anche l’investitura onoraria divenuta ordinaria due anni dopo in Palagio di Parte Guelfa. Franco Lucchesi, personalità di spicco nel panorama nazionale per il rilievo degli incarichi assolti nella sua lunga carriera professionale tra le quali emergono le presidenze dell’Automobile Club d’Italia, di Cinecittà International e dell’Opera di Santa Maria del Fiore e la vice presidenza della Federation Internationale de l’Automobile, contribuisce in maniera sostanziale alle sorti dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa operando nel ruolo di Governatore per rendere concreti progetti necessari al compimento della missione di salvaguardia ambientale affidata a Cosimo I de’ Medici nel 1549 con la Legge dell’Unione.
Gli eventi di questi ultimi mesi fra i quali in particolare il rapporto del gruppo di ricerca dell’ONU sui cambiamenti climatici, che ha portato le prove di uno stato della terra come mai si è avuto da centinaia di migliaia di anni, e il Congresso internazionale di Glasgow che ha dimostrato l’impotenza dei governi ad affrontare la situazione, impongono di approfondire i significati, le responsabilità e i possibili compiti della nostra confraternita. Il protettore della Parte Guelfa è San Lodovico d’Angiò di stirpe regale che rinuncia ai suoi diritti di successione al trono di Napoli per mettersi sulle tracce di San Francesco d’Assisi e un genere più profondo di sovranità e regalità, un genere che può incarnare chiunque sia disposto ad avviarsi in una certa direzione. La traduzione nel nostro tempo del Cantico delle Creature di San Francesco fatta da papa Francesco nell’enciclica Laudato sì, rivolta a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, indipendentemente dal loro credo religioso, è un documento essenziale per ispirare e sviluppare le nostre responsabilità e i nostri compiti.
Il Cavaliere di Parte Guelfa Aldo Conti è tornato alla casa del Padre. Parte Guelfa piange la scomparsa di un vero gentiluomo sempre disponibile al servizio, un uomo di cavallo dal carattere pacato e dal volto sorridente. Nato a Firenze il 18 Aprile del 1949, risiedeva nella splendida cittadina maremmana di Montorgiali nel Comune di Scansano. Aldo era un Dragone di Parte Guelfa avendo partecipato con successo al primo Corso Dragoni organizzato per formare Confratelli e Consorelle alle attività di salvaguardia ambientale tenutosi presso le Scuderie di Parte Guelfa presso il Visarno. Le Dame e i Cavalieri tutti si stringono alla famiglia e piangono la grave perdita di un uomo di valore, di un amante della natura e dei cavalli che si era messo a servizio dimostrando vera umiltà e generosa disponibilità.
Calorosi Auguri di Buon Natale a tutti dai Confratelli e dalle Consorelle di Parte Guelfa, che ogni giorno si impegnano per la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni.
Warm wishes for a Merry Christmas to all from the Brothers and the Sisters of the Parte Guelfa, who every day are committed to safeguarding the environment and traditions.
Il 21 Dicembre del 1001 moriva il Marchese Ugo di Toscana, il “Gran Barone” lo definiva Dante nel canto XVI del Paradiso, rappresentandolo come colui che dopo la decadenza successiva alla caduta dell’Impero Romano riaffermò un importante ruolo per la città di Firenze. Ugo, figlio di Umberto di Toscana e di Willa, figlia del duca di Spoleto, secondo la tradizione, trasferì da Lucca a Firenze la sede del Marchesato, avendo il merito di trasformare Firenze, da piccolo borgo a importante città, tanto che i colori che si ritroveranno poi nello stemma fiorentino sono mutuati da quelli dello stemma dello stesso Ugo.
Parte Guelfa plaude alla Fondazione Mattei per la realizzazione dell’Osservatorio sulla Transizione Ecologica che viene presentata il 1 Dicembre 2021 a Roma presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. Pubblichiamo le parole del presidente Aroldo Curzi Mattei per la comprensione della rilevanza di questo evento: “Stiamo per fare il primo passo di un lungo percorso che ci proietterà nel futuro, ho molte persone da ringraziare le quali hanno contribuito con professionalità e competenza. Persone a cui riconoscere molto nell’aiutarmi a stendere questo progetto a tradurre e razionalizzare le mie visioni che saranno i pilastri su cui poggiare le basi di questa realtà che, spero, sarà un riferimento nel prossimo futuro”.