L’Arciconfraternita di Parte Guelfa rende onore a Sua Altezza Reale il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta esprimendo sincero cordoglio a tutti i membri della Real Casa ed in particolare ai figli Aimone, Bianca e Mafalda ed alla consorte Silvia Paternò Ventimiglia. Uomo tutto d’un pezzo e dal carattere forte, figlio di Aimone di Savoia, il Duca d’Aosta è stato anche un alto ufficiale di Marina e produttore di vino e olio prima con il Borro e poi con la tenuta di Meliciano nel comune di Castiglion Fibocchi. Il Duca era un personaggio molto noto e amato, aveva inviato il proprio plauso per le attività a carattere ambientale e tradizionale di Parte Guelfa della quale era Cavaliere Onorario. Con la scomparsa di Amedeo Duca di Aosta se ne va un pezzo importante della storia italiana ed il fato ha voluto che un alto rappresentate della monarchia italiana sia tornato alla casa del Padre proprio alla vigilia del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica.
Nato a Firenze il 27 settembre del 1943, Amedeo Umberto Giorgio Paolo Costantino Elena Fiorenzo Maria Zvonimir di Savoia-Aosta era membro di Casa Savoia ed ha svolto la professione di imprenditore italiano. Duca d’Aosta, principe della Cisterna e di Belriguardo, marchese di Voghera e conte di Ponderano. Era figlio di Aimone di Savoia, per un breve periodo re di Croazia, che rinunciò al titolo pochi giorni dopo la nascita del figlio. Parte Guelfa lo riconosceva come Autorità rappresentante la Casa di Savoia e Capo della Real Casa. Era discendente del re di Spagna Amedeo I e 41º in linea di successione al trono spagnolo. Parte Guelfa invia il proprio cordoglio alla famiglia e riconoscendo al figlio Aimone il ruolo di rappresentante dinastico della Real Casa.
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