Parte Guelfa le carrozze tradizionali per le vie di Firenze. I prossimi 5, 6 e 7 Maggio 2023 l’Arciconfraternita di Parte Guelfa in collaborazione con GIA, il Gruppo Italiano Attacchi, e AIAT, l’Association internationale d’attelage de tradition, il centro storico di Firenze, il Parco delle Cascine, l’Ippodromo del Visarno e Istituto Scienze Militari Aeronautica (ISMA) saranno teatro della seconda edizione della bellissima manifestazione denominata “Cocchi del Marzocco”. L’Arciconfraternita di Parte Guelfa è un’istituzione cavalleresca internazionale composta da oltre mille consorelle e confratelli e porta avanti la missione asseganatale da Cosimo I de’ Medici, nel XVI secolo, di occuparsi della protezione delle risorse naturali e paesaggistiche attraverso un vasto servizio di salvaguardia ambientale. Parte Guelfa si adopera anche per la valorizzazione delle tradizioni storiche di origine equestre.
Parte Guelfa si adopera per il recupero, lo sviluppo, e la promozione di tradizioni quali i “Cocchi del Marzocco”, “Giostra del Giglio”, “Giostra di Madonna Libertà” e “Fiorente” ed ha come missione la valorizzazione, la custodia e la conservazione dei beni ambientali e paesaggistici e dell’heritage equestre. Dal 5 al 7 maggio 2023 si svolgerà a Firenze l’evento di tradizione Cocchi del Marzocco che vedrà la partecipazione di numerose carrozze d’epoca provenienti da tutta Europa. La manifestazione rappresenta la seconda edizione del Concorso Internazionale di Tradizione (CIAT) nella città del giglio che entra a far parte del prestigioso circuito europeo patrocinato dall’Association Internationale d’Attelage de Tradition (AIAT). L’evento nasce da un progetto ideato dall’Arciconfraternita Fiorentina di Parte Guelfa, in collaborazione con il Gruppo Italiano Attacchi (GIA). A Firenze l’usanza di chiamare le carrozze “cocchi” era diffusa fin dal Rinascimento per via delle famose vetture, i kocsi, importati già nel quattrocento in Toscana dalla città ungherese di Kocs. Tale nome diventerà ben presto famigliare ai fiorentini al punto che la nota corsa con le bighe, istituita dal Granduca Cosimo I e praticata, a partire dal 1563 in Piazza Santa Maria Novella la notte di San Giovanni, venne nominata “Palio dei Cocchi”.
L’importanza storica è evidenziata dalla scelta di intitolare l’evento onorando il Marzocco, il forte e potente leone simbolo della Repubblica Fiorentina. La manifestazione avrà luogo a Maggio, iniziando la mattina di sabato 6 nel Parco delle Cascine e proseguendo la domenica 7 all’interno dell’ippodromo del Visarno per concludersi il pomeriggio con la sfilata in centro città con la premiazione dei vincitori in piazza Santa Maria Novella, dopo i tre giri della Piazza intorno agli obelischi, in ricordo della famoso Palio dei Cocchi. Nella serata di sabato è in programma una cena di Gala all’interno delle sale dell’ippodromo dove verranno salutati gli ospiti internazionali alla presenza delle autorità cittadine. Non esiste cornice migliore per un tale spettacolo visto che per gran parte dell’Ottocento fino alla seconda Guerra Mondiale il parco fiorentino delle Cascine era frequentatissimo, sia dall’aristocrazia di Firenze che sfoggiava le carrozze dell’ultimo modello con attacchi formati da cavalli di gran razza, sia dai ceti popolari che in occasione delle feste si permettevano qualche giro sulle carrozze dei fiaccherai.
La prima prova, sul grande piazzale dell’Aeronautica dell’ISMA, consiste nella Presentazione e verrà giudicata la conformità storica dei mezzi, le tenute dei equipaggi e le bardature dei cavalli. La seconda rappresenta una prova di Campagna lungo le vie del Parco delle Cascine mentre nella terza gli equipaggi dovranno dimostrare la loro abilità di Maneggevolezza nel condurre le carrozze su un percorso preparato dentro l’Ippodromo del Visarno. Il centro storico della città vedrà sfilare le vetture d’epoca di gran lusso in attacco singolo, in pariglia o in tiro a quattro, ormai rarissime, trainate da eleganti cavalli e con gli equipaggi abbigliati alla moda dell’epoca, faranno rivivere a Firenze i tempi passati della Belle Epoque. Sarà anche l’occasione per la “Scarrozzata dei Cocchi”, ovvero la possibilità di accogliere bambini con disabilità, i “cocchi” appunto, provenienti da varie associazioni a loro dedicate. Infine, la manifestazione terminerà con lo schieramento di tutte le carrozze davanti alla Basilica di Santa Maria Novella per la Cerimonia di Premiazione in presenza delle Autorità. Le sontuose e preziosissime carrozze di facoltosissimi proprietari sono un grandissimo richiamo per tanti appassionati ma anche per tanti amanti del cavallo e per questa manifestazione giungono anche da tanti paesi Europei. Durante tutta la manifestazione saranno presenti dei veterinari per garantire il benessere degli equidi.
Autore
Sergio Turini