Con un rituale antico più di sette secoli tra il 23 ed il 24 Novembre si terranno a Firenze le Solenni Investiture di Parte Guelfa del 2018. Le Consorelle ed i Confratelli dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa accoglieranno gli investendi, i nuovi Cavalieri e le nuove Dame di Parte Guelfa, giunti al termine di un magnifico percorso formativo e passati dall’esame di ammissione finale. Il programma prevede la tradizionale Veglia delle Armi presso la chiesa di Orsanmichele nella serata del prossimo Venerdì 23 Novembre che sarà preceduta dalla processione dei Cavalieri di Parte Guelfa con insegne, sigilli e icona di San Ludovico d’Angiò, Patrono della Parte Guelfa, che partirà dalla Chiesa di San Carlo dei Lombardi e raggiungerà Orsanmichele porgendo un saluto alle autorità ecclesiastiche in Piazza del Duomo.
Alle ore 20.30 inizierà l’antica cerimonia della Veglia delle Armi della Parte Guelfa con letture interreligiose e riflessioni per la preparazione morale degli investendi accompagnata da brani di musica barocca condotta da Giacomo Granchi, Maestro di Cappella di Parte Guelfa, insieme al violino di Roberta Malavolti e al violoncello di Giulia Nuti.
Vestizione durante le Solenni Investiture del 2016
La serata di Sabato 24 Novembre vedrà ancora partire il corteo dalla chiesa di San Carlo con le insegne della Parte Guelfa che attraverseranno Piazza Signoria per raggiungere la sede istituzionale di Palagio di Parte Guelfa dove, dalle ore 20.30, inizierà la chiamata degli investendi. Si terranno quindi in sequenza e come da antichissima tradizione guelfa fiorentina: la cerimonia del Giuramento collettivo nella Sala del Camino, la cerimonia della Firma a chiamata singola nella Sala dei Capitani e la cerimonia di Investitura dei Cavalieri e Dame ordinari nel Salone Brunelleschi. Al termine avverrà l’investitura dei Cavalieri e Dame onorari e chiusura con la cerimonia del Deo Gratias. L’ingresso è libero ed aperto a tutti, non solo a parenti, ospiti d’onore ed altri invitati.
Proclamazione durante le Solenni Investiture del 2017
Autore
Simone Cerino e Nicola Biagi
