Domenica 24 Novembre 2024, nella millenaria abbazia di San Miniato al Monte si è svolto un evento di profonda meditazione e spiritualità. Questo straordinario edificio, che custodisce le reliquie del primo martire fiorentino, era gremito di persone venute per ascoltare l’invocazione per la pace di Padre Bernardo Gianni, abate benedettino di San Miniato. Le luci sono state spente, lasciando illuminata soltanto la monumentale edicola di Michelozzo, sotto alla quale erano stati posti una piccola icona con un cero. L’abate ha quindi dato inizio ad un’intensa liturgia, facendo risuonare i colpi battuti con un martelletto su un bacile di rame.
Nel suo discorso Padre Bernardo ha condiviso una serie di riflessioni ispirate alle parole di Papa Giovanni e Papa Francesco, citando l’Apocalisse e il Libro della Genesi e rievocando la sacra alleanza sancita tra Dio e Noè nel Diluvio Universale. Oggi che la ricerca della pace è diventata un’urgenza, l’incontro a San Miniato al Monte si è rivelato una preziosa occasione per rafforzare il sentimento di coesione di una comunità, che chiede a gran voce di fermare le guerre e le violenze nel mondo e celebra la bellezza e la potenza di una rinnovata spiritualità. Padre Bernardo ha invitato ciascuno di noi a farsi portatore di questo messaggio, capace di renderci un “arcobaleno iridescente” con cui diffondere amore e concordia nella nostra martoriata società. All’organizzazione dell’evento hanno contribuito anche i volontari di Parte Guelfa, che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’accoglienza e nella vigilanza, garantendo che tutto si svolgesse nel migliore dei modi.
Nata da un’idea della consorella Manuela Sacchetti, l’invocazione per la pace di Padre Bernardo è stata preceduta da un’introduzione storica sull’abbazia della consorella Elena Petrioli e dagli interventi del Console di Parte Guelfa Luciano Artusi e dell’ex Presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani. Ringraziamo per la sua presenza anche Caterina Bellandi, in arte Zia Caterina, entrata a far parte di Parte Guelfa con le investiture di inizio novembre. Ricordiamo infine che al temine della celebrazione, i giovani musicisti dell’Accademia degli Assetati, diretti dal maestro Leonardo Pacini, ci hanno regalato altre intense emozioni con l’esecuzione di alcuni brani musicali.
Autore
Elena Petrioli
Fotografie
Luli Costel Dorneanu