Si è regolarmente svolta la seconda edizione della Marcia sull’Ambiente da Serravalle a Pistoia organizzata da Parte Guelfa lo scorso Sabato 24 Febbraio nonostante il maltempo che ha inzuppato d’acqua i coraggiosi partecipanti. Sotto precipitazioni battenti non sono stati pochi i pellegrini che nella mattina si sono incamminati dalla CAppella di San Lodovico a Serravalle Pistoiese verso la cattedrale di San Zeno a Pistoia attraversando le belle colline pistoiesi. La pioggia ha reso il tracciato difficile in alcuni punti ma, comunque, i “pellegrini verdi” hanno sfidato anche il maltempo per onorare l’importante appuntamento e far partire, come da tradizione, il Forum Natura 2024. Ad accoglierli all’arrivo in cattedrale l’Arciprete don Luca Carlesi che ha benedetto tutti i pellegrini ed ha illustrato la storia di San Jacopo, San Giacomo Maggiore, patrono della città di Pistoia, e del legame con Santiago de Compostela.
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L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, in collaborazione con la Diocesi di Pistoia, organizza per Domenica 25 Febbraio 2024 a Pistoia la seconda edizione del FORUM NATURA, conferenza internazionale dedicata ai temi della salvaguardia ambientale, presso la bellissima chiesa romanica di San Giovanni Fuorcivitas. Sempre più soggetto attrattivo per le proposte, i progetti ed i momenti di confronto a livello nazionale e internazionale sulle tematiche ambientali, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa realizza nella città di Pistoia, capitale della Green Industry italiana, il FORUM NATURA 2024, un laboratorio culturale e scientifico dedicato a temi di protezione ambientale, oggi più che mai, indispensabili e non procrastinabili, come la transizione ecologica, il contrasto ai cambiamenti climatici, la cura del paesaggio e del verde urbano passando per la tutela del suolo, delle acque e della qualità dell’aria. Il convegno organizzato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e dalla Diocesi di Pistoia si terrà nel giorno di Domenica 25 Febbraio 2024 e si terrà presso la bellissima e millenaria chiesa romanica di San Giovanni Fuorcivitas.
Sempre più soggetto attrattivo per le proposte, i progetti ed i momenti di confronto a livello nazionale e internazionale sulle tematiche ambientali, L’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha deciso di realizzare nella città di Pistoia, capitale della Green Industry italiana, il FORUM NATURA 2024, un laboratorio culturale e scientifico dedicato a temi di protezione ambientale, oggi più che mai, indispensabili e non procrastinabili, come la transizione ecologica, il contrasto ai cambiamenti climatici, la cura del paesaggio e del verde urbano passando per la tutela del suolo, delle acque e della qualità dell’aria. Il convegno organizzato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e dalla Diocesi di Pistoia si terrà nel giorno di Domenica 25 Febbraio 2024 e si terrà presso la bellissima e millenaria chiesa romanica di San Giovanni Fuorcivitas.
Gli ecologisti moderni hanno i loro precursori nell’India di molti secoli fa, uomini pronti a morire per salvare un’albero, una foresta e il mondo vegetale. Questa che stiamo per raccontarvi è la storia di un gruppo etnico che si immolò per proteggere la natura e che la storia, solo in tempi recenti, ha riportato alla memoria. I Bishnoi, o Vishnoi deriva dal vocabolo bish, «venti», e noi, «nove» in dialetto rajasthani (una forma dialettale dell’hindi). Fanno parte di una comunità vishnuita presente soprattutto nello Stato del Rajasthan, specialmente nelle regioni di Jodhpur e di Bikaner, ma anche in numero esiguo nel vicino Stato dell’Haryana. La setta fu creata nel XV secolo dal guru Jambeshwar Bhagavan, noto comunemente come Jambaji (1451-1536). Per quanto quasi del tutto sconosciuti in Occidente i Bishnoi sono forse gli ambientalisti più radicali e antichi al mondo.
Parte Guelfa sostiene la cultura equestre e la tradizione degli attacchi. Dopo aver visto, attraverso “I Cocchi del Marzocco“, tornare a passeggiare nei viali delle Cascine carrozze d’epoca con cavalli di vario genere, la scommessa è quella di provare a diventare belli come “i grandi” dei Cocchi, organizzando un percorso di scoperta teorico e pratico, che illustrerà i rudimenti e le caratteristiche più prestigiose delle redini lunghe, fino alla possibilità di condurre una carrozza in sicurezza.
La rotta toscana del Cammino di San Jacopo ha la stessa radice e lo stesso valore del Cammino di Santiago spagnolo. Lo storico cammino di San Jacopo – variante in Giacomo o Giacobbe, dovute ad un diverso adattamento della forma latina Jacobus o Iacobus – affonda le sue origini direttamente nel più famoso Cammino di Santiago. Le loro storie sono intrecciate fin dall’anno 1145, quando il vescovo Atto, della Diocesi di Pistoia, ebbe in dono dall’Arcivescovo di Santiago, Diego Gemirez, un frammento del cranio di San Giacomo. La reliquia è custodita in uno splendido reliquiario ad opera di Lorenzo Ghiberti realizzato nel 1407. Il reliquiario si trova nella Cappella del Giudizio della Cattedrale di San Zeno a Pistoia.
Dante guarda alla pace come componente dell’ordine universale. Sì è detto, molte volte, che l’inferno sembra in più di una occasione essere un concentrato di orrore, di sofferenza devastante ai limiti del sadico. Ricordo ancora un sacerdote che anni fa mi proibì di tenere una lectura dantis che mi era stata richiesta da un gruppo di parrocchiani perché a suo giudizio Dante era il responsabile del terrore dell’inferno che per secoli avrebbe perseguitato i poveri credenti. Al netto del commento di un simile giudizio – mi risulta che Dante sia certo sommo poeta, ma non che sia mai stato anche sommo pontefice – una cosa però è vera: anche a causa di alcune letture soprattutto romantiche, si è perso spesso di vista quello che il vero significato della Commedia nel suo complesso: un affresco, unico nella letteratura universale, della tensione dell’umano nel divino.
Con le festività natalizie sta per concludersi un altro anno, forse fra i più difficili, ma allo stesso tempo anche fra i più ricchi in termini di crescita del servizio e degli aderenti. Parte Guelfa si è impegnata in un costante lavoro per estendere le missioni di protezione ambientale e sviluppare la sua rete a livello nazionale ed internazionale in un contesto sempre più complesso. Nel nuovo anno ci aspettano molte nuove sfide e si desidera impegnarsi per vincerle tutti insieme.
I Confratelli e le Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa esprimono il loro grande cordoglio per la prematura scomparsa del confratello Jacopo Ragazzi, Cavaliere Ordinario di Parte Guelfa. Parte Guelfa si stringe ai suoi cari e invita tutti a rendergli onore nell’ultimo commovente saluto partecipando alle esequie che si terranno domani, Martedì 26 Dicembre 2023 alle ore 15.00, presso la chiesa del Preziosissimo Sangue in Via Luigi Boccherini 23 a Firenze. Jacopo Ragazzi era anche appassionato membro del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina nel quale ha servito come Lancia Spezzata dello Squadrone Armati della Cavalleria Fiorentina. Caro Jacopo, in Parte Guelfa sarai sempre presente. In Paradiso ti accompagnino gli angeli, al tuo arrivo ti accolgano i martiri, e ti conducano nella santa Gerusalemme. Insieme a te vola in Cielo un pezzo del nostro cuore. Continueremo a vivere con gioia sicuri che un giorno ci ritroveremo.
Parte Guelfa è scesa in campo coi suoi Dragoni per regalare a Firenze un Natale più pulito schierando un nutrito numero di attivisti nel Parco delle Cascine nella mattinata dello scorso Sabato 24 Dicembre. La volontà era di riempire sacchi di immondizia in luogo dei consueti regali e ridurre l’impatto dei rifiuti, in particolare quelli di plastica, sul più importante spazio verde del capoluogo toscano. Questa missione di protezione ambientale natalizia ha visto in azione ben sette squadre di volontari dal Ponte all’Indiano al Ponte alla Vittoria, da piazzale Jefferson all’anfiteatro che, col sorriso, hanno santificato la vigilia di Natale percorrendo e ripulendo sistematicamente ogni viale, piazza e spazio verde. I Dragoni di Parte Guelfa, armati di guanti, sacchi e pinze, hanno raccolto grandi quantità di rifiuti e segnalato discariche abusive e devastazioni in particolare nella zona dei cantieri del Fosso Macinante tra il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Piazza Puccini.