La “Giostra del Giglio “ è la magnifica giostra in stile rinascimentale che ha avuto luogo in Piazza Santa Croce a Firenze ed è un evento ufficiale del Comune di Firenze, collaterale al Torneo di San Giovanni, organizzato dall’ Arciconfraternita di Parte Guelfa e dalla Federazione Italiana Sport Equestri, che affonda le proprie radici storiche nel rinascimento quando in città frequenti erano le dispute in giochi d’arme in occasione delle feste religiose e delle visite delle più alte personalità del tempo. L’ iniziativa coordinata da Giuliano Buccheri, Lancia Spezzata di Parte Guelfa, si è tenuta in Piazza di Santa Croce a Firenze dove, sul sabbione preparato per le partite del Calcio Storico Fiorentino per il torneo di San Giovanni, si sono affrontati in infuocate carriere ben sedici cavalieri.
Author: Andrea Claudio Galluzzo Page 56 of 59
L’araldica è una scienza e fornisce per fortuna alcune certezze. I guelfi fiorentini del XIII secolo non seppero resistere dall’apporre il proprio sigillo identitario, il giglio rosso maschio, sull’insegna che Papa Clemente IV consegnò per la gratitudine di aver sostenuto Carlo d’Angiò contro le truppe ghibelline nella Battaglia di Benevento avvenuta il 26 Febbraio 1266. Sugli affreschi, nei manoscritti e in una miriade di altre fonti, la stragrande maggioranza delle rappresentazioni il giglio raffigurato sullo stemma papale risulta fiorentino, ovvero maschio o dotato di stami, e dipinto di colore rosso vermiglio.
Giovedì 26 Maggio 2016 è ricorsa la Solennità del Corpus Domini e, da quest’anno e per il futuro, i Cavalieri, le Dame e gli Aspiranti di Parte Guelfa si sono uniti alle autorità ecclesiastiche per partecipare alla Processione Eucaristica per le vie dalla città. Quest’anno era prevista la conclusione alla Basilica di Santa Maria Novella dove è giunta la processione partita dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e dove è avvenuta la Benedizione Eucaristica. La destinazione è stata scelta in occasione dell’anniversario degli 800 anni dalla fondazione dell’Ordine Domenicano che edificarono a Firenze la più grande chiesa domenicana d’Italia.
Domenica 22 Maggio 2016 si è svolta la prima edizione di Fiorente, la magnifica cavalcata urbana organizzata dalla rinata Parte Guelfa, antica magistratura fiorentina soppressa nel 1769 e ricostituita come arciconfraternita nel 2015. Un evento equestre senza precedenti che l’autorità municipale ha avuto il merito di autorizzare per la prima volta in assoluto e che ha visto quasi settanta tra cavalieri ed amazzoni passeggiare ordinatamente sui propri destrieri per le strade e le piazze di Firenze, un serpentone colorato e spettacolare che si è snodato per le vie del centro storico di Firenze.
Il Cinquecento è il secolo della teorizzazione e dei precetti, dei trattati che disputano su ogni argomento. L’ideale di perfezione formale irradia la cultura delle corti rinascimentali in tutta l’Europa occidentale. In Francia il prestigio italiano è garantito dall’ascesa di Caterina de’ Medici mentre in Italia è il secolo del dominio straniero col primato della cattolicissima Spagna. Le basi umanistiche della morale cattolica s’impregnano sempre più di fervore religioso e in quest’ottica il Concilio di Trento, tra il 1545 e il 1563, segnerà un decisivo spartiacque nei costumi italiani e occidentali. Tale passaggio storico si riflette il carattere dell’abbigliamento tanto che nella prima parte del secolo XVI si impone una “maestà corposa” nella linea e nella materia che lascia spazio ad una vasta varietà di fogge.
L’ingrediente principale nell’Arciconfraternita di Parte Guelfa è l’Amore e questo occorre trasmetterlo ai Cavalli che ci accompagnano in questo cammino, prendendoci cura del loro benessere fisico ed emotivo. Forniamo di seguito le nostre norme interne di rapporto e trattamento degli equidi per illuminare chi all’esterno si ponesse legittime domande in merito a tale rilevante gestione. E’ opportuno considerare prima di tutto che ogni cavallo processa immagini spesso bidimensionali o sfuocate.
L’inizio di primavera del 2016 segna un momento importantissimo per la rinata Parte Guelfa, dopo la soppressione avvenuta nel 1769 e la ricostituzione avvenuta il 25 Marzo 2015. Dopo ben 247 anni sono stati nuovamente investiti dei nuovi Cavalieri i quali hanno costituito il nucleo di base dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa, cuore e motore della Cavalleria della Repubblica Fiorentina. Non è eccessivo definire come storico l’avvenimento perché esso rappresenta, per Firenze, per i Fiorentini e la loro Arcidiocesi, un passo importante nel recupero della vita e delle tradizioni più radicate della città. Con sobrie cerimonie svoltesi tra Venerdì 1 Aprile e Sabato 2 Aprile 2016 presso le Rettorie di San Carlo e Orsanmichele ed a Palagio di Parte Guelfa sono stati investiti del titolo di Cavaliere o Dama di Parte Guelfa.
Da Gerusalemme, grazie all’Arciconfraternita di Parte Guelfa di Firenze, parte un messaggio di unità per tutti i cristiani perché tutti sono indistintamente “chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio”. Questo il tema tratto dalla Prima Lettera di San Pietro rilanciato dal Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal durante l’ultima settimana di preghiera dedicata all’unità di tutti i cristiani. Il Patriarcato di Gerusalemme si lega all’Arciconfraternita di Parte Guelfa, costantemente e concretamente attiva nel vivere l’ecumenismo, e vi si affida per diffondere il messaggio di comunione tra tutte le identità cristiane. Nell’esperienza religiosa della Parte Guelfa la diversità si fa unità, la voce si fa unica nella preghiera.
Presentate lo scorso Giovedì 14 Aprile 2016 in conferenza stampa presso la sala convegni Enea Macconi di Palazzo Vecchio a Firenze gli eventi equestri del Comune di Firenze per l’anno 2016, organizzati dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa. All’evento hanno preso parte l’Assessore alle Feste e Tradizioni Popolari del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli, il Presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, il Presidente del C.O.N.I. Toscana Salvatore Sanzo, il Presidente di FISE – Federazione Italiana Sport Equestri – Massimo Petaccia, il gestore dell’Ippodromo del Visarno Carlo Meli, il Consigliere Speciale del Sindaco per le Tradizioni Fiorentine Luciano Artusi, i coordinatori degli eventi equestri insieme al Capitano Generale e al Consiglio di Credenza della Parte Guelfa. Presenti anche Simone Martini e Cristina Casamassimi, rappresentanti della Fondazione ANT (Associazione Nazionale Tumori), associazione che presta assistenza gratuita ai malati di tumore con Emanuele Torelli, referente della Nazionale Parolimpica di Dressage, enti destinatari degli eventi presentati.
Fiorente, la magnifica cavalcata urbana per le strade e le piazze di Firenze alla prima edizione organizzata dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa, dal Comune di Firenze, dalla Federazione Italiana Sport Equestri e dall’Ippodromo del Visarno, affonda le proprie radici storiche nelle parate a cavallo che si tenevano nel centro cittadino di Firenze in occasione delle visite di teste coronate e altre importanti personalità e avrà una destinazione benefica a favore della Fondazione ANT e della Nazionale paraolimpica di Dressage che parteciperà alle Olimpiadi Rio de Janeiro. Il costo di iscrizione sarà di 80 euro e comprenderà per i partecipanti l’alloggio e il vitto per il cavallo con lettiera in paglia e assistenza notturna in caso di ospitalità dalla sera precedente all’evento, la partecipazione a pranzo a buffet e l’accesso ad un convegno sul tema del rapporto tra uomo e cavallo che sarà realizzato sempre presso l’impianto del Visarno.