La Cavalcata di San Jacopo è un evento ufficiale di Pistoia Capitale della Cultura Italiana 2017, un pellegrinaggio che ripercorre importanti tappe della via Francigena verso Santiago di Compostela o verso Roma. Si tratta di una imperdibile opportunità per riscoprire gli antichi itinerari spirituali delle magnifiche montagne pistoiesi sulle tracce dei pellegrini medievali devoti a San Jacopo. L’Arciconfraternita di Parte Guelfa in collaborazione con la Diocesi di Pistoia, la Federazione Italiana Sport Equestri, il Centro Ippico La Verginina di Pistoia e AIL, organizza l’escursione a cavallo sugli splendidi sentieri della montagna pistoiese con base presso il centro ippico La Verginina.
Author: Andrea Claudio Galluzzo Page 51 of 59
Il 2016 e il 2017 sono stati due anni fantastici per il quartiere di Santo Spirito. In entrambi ha fatto “cappotto” vincendo sia il torneo di San Giovanni del Calcio Storico Fiorentino sia la Giostra del Giglio! Il capitano della compagnia equestre di Santo Spirito messer Gandolfo Ventimiglia, principe di Castelbuono e conte di Geraci, per la seconda volta consecutiva ha alzato al cielo in Santa Croce la Lancia Guelfa, simbolo della vittoria e giusto premio per il quartiere vincitore, sulla quale sarà inciso l’anno di vittoria sul lato del quartiere bianco. Il merito del risultato va soprattutto a Marco Cherici che bissa il successo dello scorso anno: l’allenatore aretino di Porta Crucifera, esperto giostratore del Saracino di Arezzo, si è aggiudicato la sfida sugli anelli in piazza Santa Croce a Firenze in coppia con Alessandro Ugolini ed ha anche vinto il titolo di miglior cavaliere del torneo.
Lo scorso Giovedì 15 Giugno 2017 è ricorsa la Solennità del Corpus Domini alla quale hanno preso parte i Cavalieri, le Dame e gli Aspiranti dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa che si sono uniti alle autorità civili e religiose per partecipare alla Processione Eucaristica per le vie del centro storico di Firenze. La processione si è svolta intorno al Duomo e poi in via Larga e in via de’ Gori fino a raggiungere Piazza San Lorenzo dove i gruppi hanno avuto ingresso solenne nella Basilica di San Lorenzo dove è avvenuta la Benedizione Eucaristica dell’Arcivescovo Giuseppe Betori.
L’edizione 2017 della Giostra del Giglio si terrà Sabato 1 Luglio alle ore 19.00 in Piazza Santa Croce preceduta da una superba parata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che muoverà dai sagrati delle quattro basiliche cittadine per raggiungere Piazza Signoria dove si svolgerà la cerimonia della distribuzione delle lance ai giostratori che prenderanno parte alla magnifica giostra rinascimentale che avrà luogo in Piazza Santa Croce dove sarà preceduta da un’esibizione dei Bandierai degli Uffizi. La Giostra del Giglio è un evento ufficiale del Comune di Firenze organizzato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e da FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri, che affonda le proprie radici storiche tra medioevo e rinascimento quando in città frequenti erano le dispute in giostre e in giochi d’arme in occasione delle feste religiose e delle visite delle più alte personalità del tempo.
Domenica 28 Maggio 2017 si terrà la seconda edizione di Fiorente, la magnifica cavalcata urbana per le strade e le piazze del centro storico di Firenze, grazie all’organizzazione dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa e la collaborazione di Comune di Firenze, Federazione Italiana Sport Equestri, Ippodromo del Visarno, Class Horse TV, Cooperativa Agricola di Legnaia e Arciconfraternita della Misericordia. Fiorente affonda le proprie radici storiche nelle parate a cavallo che attraversavano il monumentale centro storico di Firenze in occasione delle visite di teste coronate e altre importanti personalità. La prima edizione ha riportato un significativo successo con settanta tra cavalieri ed amazzoni che hanno sfilato nel centro cittadino di Firenze. Il costo di iscrizione è di 50 euro e comprende per i partecipanti l’alloggio e il vitto per il cavallo nonché la partecipazione a pranzo a buffet che sarà realizzato sempre presso l’impianto del Visarno. La passeggiata a cavallo sarà aperta a numero limitato di iscritti con ultima data utile per la registrazione al 15 Maggio 2017.
La Parte Guelfa festeggia San Giorgio, tropeoforo e megalomartire, patrono della cavalleria cristiana. La lotta di San Giorgio contro il drago è per i cavalieri cristiani il simbolo della lotta del bene contro il male e, per questo, il mondo della cavalleria vi vede incarnati i propri ideali. La leggenda del miles vincitore sul drago contribuì al diffondersi del suo culto, che divenne popolarissimo in Occidente ed in tutto l’Oriente bizantino, ove egli è per eccellenza il «grande martire» e il «trionfatore». Rapidamente egli divenne un santo tra i più venerati in ogni parte del mondo cristiano. Secondo vari studiosi, San Giorgio e San Michele sono eredi dell’immagine dell’eroe radioso che uccide un drago, parte della fase solare del mito della creazione, il cui archetipo fu il dio babilonese Marduk. Nell’iconografia, San Giorgio spesso compare con l’epiteto “O Τροπαιοφόρος” ovvero tropeoforo, il vittorioso. La statua di San Giorgio di Donatello fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze per le nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Fu commissionata dall’Arte dei Corazzai e Spadai e risale al 1415-1417.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa istituisce, a partire dalla Settimana Santa 2017, la tradizione pasquale della Guardia d’Onore al Santissimo Sacramento a seguire le celebrazioni del Giovedì Santo presso la Chiesa di San Carlo di Via Calzaiuoli, sede ecclesiastica della Parte Guelfa insieme a Orsanmichele. La Settimana Santa rinnova il suo invito a vivere il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo con l’auspicio che questa sollecitazione spirituale possa sempre risuonare efficacemente nel cuore di ciascuno di noi affinché possiamo mantenere nella nostra Arciconfraternita lo spirito di comunione, carità ed appartenenza che può renderci capaci di vivere coerentemente il nostro impegno di Cavalieri e Dame di Parte Guelfa.
La Parte Guelfa, Cavalleria della Repubblica Fiorentina, realizzerà la Giostra di Primavera, un torneo nella disciplina equestre degli anelli, presso gli spazi all’aperto della sede della Cooperativa di Legnaia il prossimo Sabato 18 Marzo 2017. La giostra sarà preceduta da un corteo storico con la presenza di Armati, Cavalieri e Staffieri di Parte Guelfa, la quale è orgogliosa di collaborare con la generosa Cooperativa di Legnaia, sodalizio attivo dagli albori del XX secolo grazie alla vigorosa iniziativa del frate cappuccino Pancrazio.
L’Italia del Rinascimento è la culla della letteratura equestre europea, allora del mondo. Il termine equestre è inteso, qui e in tutta la mia relazione, come relativo all’addestramento e all’impiego del cavallo, quale che sia il tempo, il luogo e il tipo di impiego, dal combattimento medioevale, corpo a corpo o lancia in resta, al concorso di salto moderno. Gli unici trattati anteriori agli italiani che ci siano pervenuti sono il trattato di Kikkuli dei Mitanni, scritto con caratteri cuneiformi su tavolette d’argilla circa 1500 anni prima di Cristo, e il Perì Ippikès e l’Ipparchicòs di Senofonte, scritti circa 450 anni prima di Cristo.
Nel 1930, per onorare la memoria e le virtù civiche del condottiero fiorentino Francesco Ferrucci, nel quarto centenario della morte e della caduta della Repubblica, un comitato cittadino decise, dopo una rigorosa ricostruzione filologica, di far rivivere il calcio in costume, ispirandosi alla famosa partita del 17 febbraio 1530. Pertanto, organizzando la rievocazione veniva enfaticamente scritto dl settimanale Il Bargello del 4 maggio 1930: “Col suo gioco del Calcio Firenze soleva celebrare un tempo la festa della propria forza maschia e agile, della sua gente inquieta, combattiva, generosa, scaltra e assetata di vittorie: la Firenze del fascismo, anelante di tornare allo splendore di altri secoli, naturalmente torna al suo gioco”. La manifestazione doveva servire anche, non solo a vanto e gloria di un fulgido passato e come richiamo turistico, ma sopratutto a rivendicare le origini di popolari sport quali il football ed il rugby allora emergenti.