All’interno del sistema venoso pulsante di strade e vicoli, in cui ogni momentanea ombra tremolante di debolezza e sconfitta contiene un’eternità raggiante di dignità e splendore, il labirinto leonino di Firenze duecentesca si vide sottomesso e stordito dal ruggito rauco di un regime riottoso: ivi, il diluvio di fiamme del feudo dispotico inonda il popolo con un’arida abrasività, come Federico di Antiochia, installato come Podestà della città dal suo padre, Imperatore Federico II – le tracce della cui tirannia tenebrosa sono bruciate nella pelle della storia nella testemonianza della profeta e mistica francescana, Umiliana de’Cerchi, con tutta la acutezza abbagliante del suo reliquiario d’argento dalle mani di Lorenzo Ghiberti a Santa Croce – affonda i suoi artigli nel terreno fertile della Toscana.
Author: Andrea Claudio Galluzzo Page 48 of 59
Il racconto della Firenze antica e medievale curato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e ospitato dall’Opera di Santa Maria del Fiore presso il Centro Arte e Cultura in Piazza San Giovanni 7 nel cuore di Firenze, sarà protagonista il prossimo Sabato 14 Aprile 2018 alle ore 10.00 ove si terrà la terza sessione aperta al pubblico del Corso Formativo di Parte Guelfa 2017/2018 propedeutico all’ammissione alle investiture 2018.
Nell’antichissima Chiesa di Santa Felicita lo scorso Venerdì 6 Aprile 2018, le associazioni musicali “KOF” del Maestro Giacomo Benedetti, organista titolare di Santa Felicita, e “Le Arti M.A.P.S Academy” del Maestro Giacomo Granchi, dopo l’iniziativa di successo dello scorso anno con il concerto a offerta libera a favore della ricostruzione di Amatrice, città drammaticamente nota alle cronache per la sua quasi totale distruzione nel recente terremoto del 2016, ha proposto per il 2018 una nuova iniziativa destinata questa volta alla città di Aleppo in Siria.
Bando sulla Giostra di Madonna Libertà nell’arte equestre della giostra all’incontro solita farsi annualmente in Piazza Santa Croce in onore di San Ludovico d’Angiò, patrono della Parte Guelfa, e di San Giovanni Battista, patrono della Città di Firenze.
Candidature dei Giostratori e dei Corsieri
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, organizzatrice dell’annuale Giostra del Giglio e storica realizzatrice della Giostra di Madonna Libertà che si svolgerà in data da determinare nel Giugno del 2019 in Piazza Santa Croce a Firenze, dichiara ufficialmente aperte le candidature per gli aspiranti binomi.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, nella Settimana Santa 2018, porta avanti la tradizione pasquale della Guardia d’Onore al Santissimo Sacramento a seguire le celebrazioni del Giovedì Santo presso la Chiesa di San Carlo di Via Calzaiuoli, sede ecclesiastica della Parte Guelfa insieme a Orsanmichele. La Settimana Santa rinnova il suo invito a vivere il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo con l’auspicio che questa sollecitazione spirituale possa sempre risuonare efficacemente nel cuore di ciascuno di noi affinché possiamo mantenere nella nostra Arciconfraternita lo spirito di comunione, carità ed appartenenza che può renderci capaci di vivere coerentemente il nostro impegno di Cavalieri e Dame di Parte Guelfa. La Guardia d’onore è un servizio svolto presso luoghi simbolici destinato a mostrare che quei simboli sono degni d’onore, ossia di una particolare reverenza e consiste nel montare la guardia.
Tutti conoscono la storia di Pazzo di Ranieri de’ Pazzi e di come si distinse sui campi di battaglia della prima crociata, conclusa vittoriosamente nel 1099, arrampicandosi per primo sulle mura di Gerusalemme con un grande atto di eroismo. Goffredo di Buglione volle ricompensare il suo impavido gesto donandogli tre schegge della pietra del Santo Sepolcro di Cristo. Pazzino, così soprannominato in città, quando tornò a Firenze nel 1101 portando le sante reliquie che hanno un valore rituale inestimabile per il credente fiorentino: con queste pietre focaie si accende il cero pasquale del Duomo di Firenze nella celebrazione liturgica più solenne dell’anno. In tale cerimonia intervengono ancora oggi i cavalieri del Santo Sepolcro. La famiglia Pazzi apparteneva alla Parte Guelfa e le pietre furono ubicate nella chiesa di riferimento dei guelfi, la Chiesa di Santa Maria sopra Porta, detta anche di San Biagio. Nel 1785 fu soppressa e fu annessa al priorato della chiesa di Santi Apostoli che diventò Chiesa di Santi Apostoli e San Biagio.
La Parte Guelfa, Cavalleria della Repubblica Fiorentina, realizzerà la tradizionale Giostra di Primavera, torneo nella disciplina equestre degli anelli, presso gli spazi all’aperto della sede della Cooperativa di Legnaia il prossimo Sabato 28 Aprile 2018. La giostra sarà preceduta da un corteo storico con la presenza di Armati, Cavalieri e Staffieri di Parte Guelfa, la quale è orgogliosa di collaborare con la generosa Cooperativa di Legnaia, sodalizio attivo dagli albori del XX secolo grazie alla vigorosa iniziativa del frate cappuccino Pancrazio, figlio di contadini che lavoravano orti intorno a Firenze, riunì quegli agricoltori spiegando loro la cooperazione e la necessità di unirsi per rendere più vantaggioso e umano il faticoso lavoro dei campi. Un gruppo di coraggiosi fece proprie quelle idee e nel 1903 fondò il primo nucleo di quella che è diventata la Cooperativa Agricola di Legnaia.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa è lieta di rendere noto il calendario del Corso Formativo per gli Aspiranti Cavalieri e Dame Ordinari di Parte Guelfa 2017/18 propedeutico all’ammissione alle Solenni Investiture 2018. L’ammissione è possibile non solo agli Aspiranti la cui domanda sia stata accettata ma anche gli Onorari che desiderino transitare nel ruolo di Ordinari mantellati. Chi non avesse ancora inviato la domanda di adesione è pregato di farlo al più presto scaricando e compilando i moduli sul sito https://www.parteguelfa.it/adesione e poi inviandoli a info@parteguelfa.it
La Parte Guelfa ricorda con affetto Romano Passalacqua, esperta guida equestre e riconosciuto gestore di agriturismo, spentosi improvvisamente lo scorso sabato 3 Marzo 2018 nella sua amata montagna casentinese all’età di settant’anni. Vogliamo ricordarlo con grande affetto il caro Romano, uomo dotato di uno sguardo malinconico e di grande resistenza fisica, che accompagnava alla sua magrezza una voce la quale a volte diventava un vero ruggito. Quando parlava di cavalli era sempre in grado di insegnare qualcosa di speciale. Seguirlo per le faggete casentinesi era una vera esperienza di vita.
La Parte Guelfa porge l’ultimo saluto al marchese Uberto Bartolini Salimbeni e piange un simbolo della tradizione di Firenze. Ci ha lasciato all’età di 80 anni, il nobile fiorentino e storico Araldo della Signoria che faceva palpitare calcianti e spettatori con la sua voce inconfondibile che preannunciava l’imminente battaglia: “Ed or con tua licenza ordin darò che il campo sia sgombro da uomini e vessilli e di disporre a battaglia”. Per ben quattro decenni ha declamato queste parole sul tufo di Santa Croce. Dal 1976 al 2015 è infatti stato l’Araldo della Signoria, una delle figure più prestigiose e significative del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, colui che legge «la grida» al Magnifico Messere.