Parte Guelfa celebra la Giornata dell’Unità nazionale e la Festa delle Forze Armate. In questa data si celebra l’Unità nazionale in seguito l’annessione di Trento e Trieste al Regno d’Italia, e la giornata delle forze armate, poiché proprio quegli ultimi giorni di guerra vennero dedicati alla commemorazione di tutti i soldati morti in guerra. Il 4 novembre 1918 infatti entrò in vigore il cosiddetto armistizio di Villa Giusti, dalla villa del conte Vettor Giusti del Giardino a Padova in cui fu siglato il giorno prima, fra l’Impero austro-ungarico e l’Italia. Alla firma dell’armistizio si fa coincidere convenzionalmente la fine della Prima Guerra Mondiale. Seppur la vittoria fu annunciata in pompa magna dal comandante delle forze armate italiane, il generale Armando Diaz, l’armistizio non fu un reale successo per l’Italia. Gli Stati della Triplice Intesa, Francia, Russia e Regno Unito, non concessero all’Italia, che pur ne era parte, tutti i territori promessi in precedenza: all’Italia andarono il Trentino, l’Alto Adige, l’Istria e Trieste, ma non la Dalmazia e la Libia.

Oggi 4 novembre, come ogni anno, le maggiori cariche dello Stato si recano all’Altare della Patria in piazza Venezia a Roma per deporre una corona d’alloro presso la tomba del Milite Ignoto. Durante questa cerimonia viene eseguito l’Inno di Mameli, originariamente noto come Canto degli Italiani, e nel cielo di Roma si stagliano le Frecce Tricolori.

Il Ministero della Difesa ha diffuso uno spot per celebrare la Festa delle Forze armate e rendere grazie a tutti coloro si sono spesi per il bene collettivo. Il motto del 4 novembre 2020 è Io Ci Credo e la voce narrante afferma: “Credo nel mio paese e nella sua gente. Credo nell’impegno e nel coraggio. Credo nell’alzare lo sguardo e nel valore dell’altro. Credo nel domani e nell’Italia che spera. Perché siam popolo. Unito sotto una sola bandiera”.

 

Autori

Gabriele Malquori e Andrea Claudio Galluzzo