L’Arciconfraternita di Parte Guelfa e la comunità di Serravalle Pistoiese hanno in San Lodovico d’Angiò, Vescovo di Tolosa, il loro Santo Patrono che festeggiano ogni 19 Agosto. Figlio di Carlo d’Angiò, Re di Napoli, il giovane Lodovico fu condotto come ostaggio con i fratelli presso il Re di Aragona ed ebbe in quel luogo l’occasione di conoscere i frati mendicanti francescani. Riacquistata la libertà, rinunciò al trono e ad ogni altra prospettiva di grandezze terrene. Lodovico venne ordinato sacerdote nel Febbraio 1296, a ventidue anni, e ordinato Vescovo di Tolosa nel Dicembre successivo. Fu inviato poi a reggere la Diocesi di Tolosa. Nel suo breve episcopato Ludovico improntò la propria vita alle rigide regole della povertà francescana. Predilesse i poveri, i malati, i giudei vittime di persecuzione ed emarginazione e i carcerati ai quali si recava spesso a far visita.
Ogni anno, il 19 di agosto, il Comune e la Parrocchia di Serravalle Pistoiese si immergono in un clima di festa nel giorno di San Lodovico attraverso tradizioni che affondano nelle radici storiche utili a celebrare il santo patrono. Serravalle Pistoiese festeggia il suo patrono con serate a tema, sfilate storica, concerti, spettacoli, fuochi d’artificio e molto altro lungo le vie del centro. La storia riporta che nell’anno 1300 i lucchesi assediarono duramente la città fortificata di Serravalle, che fu quindi costretta ad una lunga ed estenuante resistenza. Secondo la leggenda i difensori sconfissero il nemico grazie all’apparizione di una figura umana con in mano il pastorale ed una spada infuocata che avrebbe impaurito e messo in fuga gli assedianti. Costui era San Lodovico d’Angiò, Vescovo di Tolosa, il quale molti anni prima, quando era ancora bambino, era stato ospitato con benevolenza dai serravallini durante un suo pellegrinaggio e si sarebbe sdebitato compiendo il miracolo nel giorno del 19 agosto. Da allora fu stabilito che San Lodovico divenisse patrono della città e che si celebrasse ogni anno una festa in suo onore.
Parte Guelfa e Serravalle Pistoiese si uniscono in maniera forte in nome del comune patrono e lo celebrano insieme animati da vero spirito di fraternitas e condivisione degli stessi valori. Ludovico, detto anche Lodovico, venne elevato agli onori degli altari il 7 Aprile del 1317 da Giovanni XXII e fu proclamato Santo Patrono della Parte Guelfa il 19 Agosto 1318. La devozione verso San Ludovico d’Angiò, Vescovo di Tolosa ed appartenente all’Ordine dei Frati Minori, si attua anche nel condurre una vita attenta al rispetto del Creato e delle Creature, in pienezza con lo spirito francescano che discende direttamente dall’operato di San Francesco d’Assisi, fondatore dei Frati Minori e Patrono d’Italia, il quale ha lasciato, nel Cantico delle Creature, un testo di grande sensibilità ambientale. Tanto che, il Santo Padre Papa Francesco, lo ha ripreso nell’Enciclica “Laudato Si”, che ben può rappresentare una guida morale nell’operare fattivamente per la difesa dell’ambiente. Lo spirito francescano, oltreché nell’attenzione all’ambiente, si riscontra anche nell’ecumenismo che contraddistingue la Parte Guelfa.
Autore
Luca Amerighi