In un momento di sincera fratellanza ed intimità spirituale, al termine della celebrazione delle Ceneri, inizio del periodo di purificazione della Quaresima, l’Arciconfraternita di Parte Guelfa ha rinnovato il rito della benigna concessione delle Insegne da Papa Clemente IV alla cavalleria fiorentina avvenuta il 26 Febbraio 1266, in riconoscenza dei servigi resi nella battaglia di Benevento in difesa della Chiesa. Come 754 anni fa, i Cavalieri di Parte Guelfa hanno ricevuto la benedizione ed il conforto del Cappellano Maggiore monsignor Vasco Giuliani nella Rettoria di San Carlo, rinnovando la secolare missione di fede, speranza e carità dell’Ordo Partis Guelfae.
Autore: Andrea Claudio Galluzzo Pagina 41 di 59
Il 26 Febbraio, festa di Sant’Andrea Vescovo di Firenze, la Parte Guelfa inizierà la celebrazione della Festa delle Insegne che proseguirà sabato 29 Febbraio con il Giuramento di Fedeltà in Piazza San Giovanni e si concluderà con la distribuzione alla cittadinanza del berlingozzo, antico dolce toscano, che avverrà all’interno del Palagio dei Capitani di Parte Guelfa. La data del 26 Febbraio coincide con il riconoscimento di gratitudine di Papa Clemente IV alla Cavalleria di Parte Guelfa per il contributo decisivo alla vittoria della battaglia di Benevento del 1266.
I Confratelli e le Consorelle dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa rendono onore ed esprimono il loro grande cordoglio per la scomparsa di Narciso Parigi, Cavaliere Ordinario di Parte Guelfa, e partecipano alle onoranze funebri del maestro a Palazzo Vecchio e in Santissima Annunziata, per rendergli commossi l’ultimo saluto. Il maestro Parigi aveva accolto con entusiasmo l’adesione alla Parte Guelfa come Cavaliere Ordinario.
Parte Guelfa ha organizzato un pellegrinaggio in Terra Santa dal 26 al 29 Marzo 2020. Questo pellegrinaggio offre l’opportunità di un’esperienza di fede attraverso i luoghi della Salvezza, secondo un percorso tematico dedicato alla manifestazione della misericordia divina, seguendo i passi più intensi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Al momento, nonostante la cronaca politica internazionale, l’agenzia francescana “FrateSole” alla quale ci siamo affidati per l’organizzazione.
La Parte Guelfa esprime grande cordoglio per la scomparsa del Confratello Uberto Bini, Cavaliere Ordinario di Parte Guelfa e presidente dei veterani del Calcio Storico Fiorentino, e partecipa sentitamente al grave lutto della sua bella famiglia per la prematura e drammatica scomparsa. Siamo tutti sconvolti dalla grave perdita e fraternamente commossi in questo momento di grande sconforto. Fiorentino autentico ed appassionato era riuscito con grande perseveranza ad ottenere ascolto dal Comune di Firenze ed a riportare il Calcio Storico Fiorentino giocato in Piazza Santa Croce nella data fissa del 17 Febbraio, riproducendo fedelmente la storica partita giocata in quel giorno del 1530.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa, tradizionale ente con sede centrale a Firenze attivo nella salvaguardia ambientale, desidera porre all’attenzione delle istituzioni preposte, in primis la Regione Toscana, la grande questione ambientale legata alla grande discarica presente nel fragile territorio di Piombino e della Val di Cornia. Parte Guelfa ha a cuore non solo le preservazione della natura ma anche la salute degli abitanti di quel magnifico territorio e spera che il Nucleo di Valutazione Regionale riesamini con la maggiore attenzione possibile il nuovo progetto di RiMateria di raddoppio dei volumi di discarica di rifiuti speciali.
Il 21 Dicembre dell’anno del Signore 1001, giorno in cui la Chiesa ricorda San Tommaso, muore Ugo il Grande, Margravio di Toscana. Nipote di un re, cugino di un papa, cognato di un doge, amico di imperatori, imparentato con le più nobili famiglie dell’epoca, discendente per parte di bisnonna dal carolingio Lotario II, a sua volta discendente in linea diretta da Carlo Magno, Ugo era nato intorno al 953 ed aveva ereditato dal padre il titolo di Margravio di Tuscia all’età di circa vent’anni. Firenze è figlia di Ugo di Toscana.
Con un rituale antico più di sette secoli tra il 22 ed il 23 Novembre si terranno a Firenze le Solenni Investiture di Parte Guelfa del 2019. Le Consorelle ed i Confratelli dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa accoglieranno gli investendi, i nuovi Cavalieri e le nuove Dame di Parte Guelfa, giunti al termine di un magnifico percorso fromativo e passati dall’esame di ammissione finale. Il programma prevede la tradizionale Veglia delle Armi presso l’antica e bellissima chiesa di San Carlo in Via Calzaiuoli a Firenze nella serata del prossimo Venerdì 22 Novembre.
Le insegne di Parte Guelfa sono presenti quasi ovunque a Firenze. Un magnifico stemma può essere osservato nella Sala dei Gigli a Palazzo Vecchio, che prende il nome dai motivi floreali che ne decorano il soffitto e le pareti, è l’unica sala che ivi conserva ancora oggi l’aspetto quattrocentesco. La sala fu ricavata nel 1472 dalla divisione in due ambienti della Sala Grande effettuata da Benedetto e Giuliano da Maiano, i due ambienti sono oggi la Sala dei Gigli e la Sala delle Udienze. In questa sala si trova esposta la statua in bronzo di Giuditta e Oloferne, capolavoro di Donato de’ Bardi detto Donatello.
Nella prima settimana di Agosto una squadra di Dragoni di Parte Guelfa ha percorso a cavallo i sentieri dell’Appennino tosco-emiliano tra la valle della Sieve e la valle del Savena svolgendo un servizio di salvaguardia ambientale che rappresenta motivo di orgoglio per tutta l’Arciconfraternita. Ove non arrivano le ruote, la terra può essere percorsa dagli zoccoli dei cavalli. Dagli amici equini proviene dunque il valore aggiunto delle importanti funzioni delle squadre di Dragoni espressione dei Cavalieri di Parte Guelfa impegnati in operazioni di pattugliamento di un’ampia serie di sentieri montani.