Ormai da decenni la comunità scientifica, anche avvalendosi di modelli matematici sempre più accurati, ha descritto come il clima della Terra stia cambiando in modo preoccupante e come le responsabilità di questi cambiamenti sia principalmente causata dalle attività umane, a partire dall’uso massiccio dei combustibili fossili. Oggi siamo di fronte a fenomeni climatici sempre più estremi, frequenti e devastanti. Molte specie stanno tentando di reagire al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando periodi di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota. Ormai nessuno ha più dubbi sul fatto che siano in atto importanti mutazioni nel clima del pianeta e sulla nostra responsabilità. E tutto questo ha un alto costo.
L’estate del 2022 è stata la più calda della storia in Europa. Il mese di luglio ha fatto registrare 2,26 gradi centigradi in più rispetto alla media italiana dal 1800, anno da cui si registrano i dati. Le misurazioni strumentali, la frequenza e la violenza di eventi climatici che stiamo osservando, i cambiamenti nei comportamenti, nelle abitudini migratorie e riproduttive di molte specie animali e vegetali lasciano poco spazio a interpretazioni: la crisi climatica è ormai un dato di fatto. La comunità scientifica è ormai unanime nell’indicare le attività umane quali responsabili della crisi climatica, in particolare a causa dell’aumento dei gas serra immessi nell’atmosfera. La concentrazione di gas serra nell’atmosfera ha raggiunto livelli record: l’anidride carbonica è aumentata di quasi il 150% rispetto ai livelli preindustriali, il metano del 262% e il protossido di azoto del 123% rispetto ai livelli preindustriali. La concentrazione della CO2 in atmosfera viene misurata dal Mauna Loa Center del NOAA americano: nel maggio 2022 la media era stata di 420,99 parti per milione, una concentrazione che non si registra da almeno 650 mila anni, ma probabilmente da molto prima. La concentrazione di CO2 provoca l’innalzamento globale della temperatura che a sua volta rende sempre più frequenti fenomeni di inondazioni, siccità, dissesto idrogeologico, diffusione di malattie, crisi dei sistemi agricoli, crisi idrica e estinzione di specie animali e vegetali. Non possiamo più attendere, dobbiamo invertire la rotta.
Per combattere il cambiamento climatico e assicurare un futuro al pianeta e alle persone bisogna raggiungere una nuova impostazione dell’economia, sostenibile, equa e non fondata sul carbonio di origine fossile entro il 2050, in grado di resistere a quel livello di cambiamento climatico che non siamo più in grado di evitare. Per questo Parte Guelfa è impegnata a raggiungere una nuova consapevolezza ed un accordo globale, a livello internazionale, efficace, giusto e legalmente vincolante. Proponiamo coi nostri rappresentanti ad ogni governo nazionale la promozione di strategie e percorsi con obiettivi e tappe precise per arrivare all’azzeramento delle emissioni prima della metà del secolo, costruendo una transizione all’economia del futuro. Parte Guelfa promuove l’efficienza energetica per ridurre le emissioni di CO2 e la conversione della produzione energetica verso le fonti energetiche rinnovabili, come l’energia solare ed eolica. Attraverso l’appuntamento annuale del Forum Natura e la presenza ad ogni conferenza COP, Parte Guelfa promuove attivamente lo sviluppo di strategie di adattamento al cambiamento climatico per salvaguardare le persone e gli ecosistemi a rischio.
Parte Guelfa invita ciascuno a sentirsi coinvolto nella lotta al cambiamento climatico. Il risparmio dell’energia è uno dei primi passi, non basta infatti che i governi e le nazioni attuino programmi di riconversione della produzione energetica, abbandonando progressivamente i combustibili fossili verso le fonti energetiche rinnovabili. Puntare sull’efficienza e il risparmio energetico è fondamentale e su questi punti il ruolo di ognuno di noi è cruciale. Sostieni le nostre battaglie per la difesa del clima, quelle in piazza e quelle istituzionali, se riusciremo a far sentire la nostra voce, insieme ce la possiamo fare. Cambia stile di vita. Scopri come rendere più sostenibile la tua vita.
Autore
Andrea Claudio Galluzzo
31 Luglio 2024
Festa di Sant’Ignazio di Loyola