Nazione Lakota e Parte Guelfa si sono unite in nome della preservazione della natura e dei comuni valori in base ai quali l’umanità ha diritto a condizioni di vita soddisfacenti in un ambiente che le consenta di vivere nella dignità. Parte Guelfa e Nazione Lakota sentono il dovere solenne di proteggere e migliorare l’ambiente a favore delle generazioni presenti e future. La magnifica cavalcata urbana “Fiorente” rappresenta una delle principali manifestazioni dell’impegno di Parte Guelfa nella tutela e nella continuità assicurata alle antiche tradizioni cavalleresche.
Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana, a partire dal 1549 confemò con la Legge dell’Unione alla Magistratura di Parte Guelfa, tra gli altri incarichi istituzionali, in primis il compito di “regolare il contado” e quelli dell’organizzazione di feste, giostre, tornei e parate equestri. Quell’atto formale trasformava di fatto l’antica Parte Guelfa nel “Ministero dell’Ambiente” del Granducato di Toscana. La scorta d’onore a cavallo organizzata da Parte Guelfa denominata “Fiorente” affonda le proprie radici storiche nelle parate a cavallo che si tenevano nel centro cittadino di Firenze per rendere i debiti onori agli illustri ospiti.
Il 10 Ottobre 2021 ha visto un’indimenticabile edizione della Fiorente con i Cavalieri di Parte Guelfa scortare lungo le strade e le piazze del centro storico cittadino la delegazione della Nazione Lakota con a capo il suo presidente Charles Bull Bear ed il suo primo ambasciatore Moses Brings Plenty, in visita a Firenze per le celebrazioni della Giornata Internazionale del Ricordo per tutti i popoli nativi delle Americhe e per la firma, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, del nuovo “Protocollo di amicizia e celebrazione della giornata della memoria in ricordo di tutti i Popoli Nativi dell’Isola della Tartaruga e della Nazione Lakota”; alla firma del protocollo hanno partecipato, tra gli altri, la Consigliera della Metrocittà delegata alla Cultura, Letizia Perini, la Console degli Stati Uniti, Ragini Gupta, assieme alla delegazione della Nazione Lakota.
Dopo aver attraversato il parco cittadino delle Cascine, il corteo di cavalieri, amazzoni e carrozze, partito dalle Scuderie di Parte Guelfa, sede operativa dell’Arciconfrternita presso l’Ippodromo del Visarno, ha percorso il Lungarno Vespucci ed il Lungarno Corsini per poi dirigersi in via Tornabuoni e, dopo aver attirato l’ammirazione della cittadinanza nell’attraversamento di Piazza della Repubblica, si è schierato davanti all’arengario di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, circondato dai cordoni di sicurezza del servizio d’ordine dei Cavalieri di Parte Guelfa.
Il Console di Parte Guelfa Luciano Artusi ed i Nativi Americani sono scesi da cavallo ed hanno raggiunto sull’arengario le autorità civili e religiose per sigillare, davanti alla cittadinanza ed alle bellezze monumentali di Firenze, il Patto di Amicizia tra la Città, Parte Guelfa e la Nazione Lakota; dopo il caloroso benvenuto della Vicesindaca Alessia Bettini ed il saluto del Consigliere speciale alle Tradizioni del Comune di Firenze, Michele Pierguidi, hanno espresso parole di amicizia universale il Delegato Lakota presso le Nazioni Unite, Alessandro Martire ed il Capitano Generale di Parte Guelfa Andrea Claudio Galluzzo; dopo l’emozionante canto di preghiera Sioux offerto da Steve Jr Laravie, il Cappellano Maggiore di Parte Guelfa, monsignor Vasco Giuliani, ha infine impartito la santa benedizione ai presenti. L’occasione ed il luogo dell’incontro hanno rappresentato una irripetibile opportunità per il conferimento della Dignità di Cavalieri e Dame dell’Ordine di Parte Guelfa alle Autorità Americane e Fiorentine da parte del Console di Parte Guelfa Luciano Artusi.
Il Corteo ha quindi fatto un maestoso rientro alle Scuderie di Parte Guelfa dopo una acclamata cavalcata “al passo” attorno alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e davanti alla Basilica di Santa Maria Novella, per concludere la giornata con un pranzo conviviale, in puro spirito di amicizia. Con generoso spirito di fratellanza, col cuore ed il servizio di tanti consorelle e confratelli coinvolti, la Parte Guelfa ha voluto donare l’emozione di sentirsi accolti in famiglia a questi magnifici ospiti, per noi così importanti poichè rappresentano il miglior esempio possibile di rapporto tra essere umano e natura, in coerenza con l’Enciclica Papale “Laudato si’”, cardine e punto di riferimento dell’esperienza di vita attiva della Arciconfraternita di Parte Guelfa.
Autore
Marco Crisci
Fotografie
Lulu Costel Dorneanu e Gabriele Mantellini