L’anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto nuovi picchi nel 2024. Il motivo dietro a questi dati sulla crescita record tra il 2023 e il 2024 dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera va ricercata soprattutto nelle emissioni causate dagli incendi boschivi e dalle distruzioni ambientali dovute ai conflitti bellici e dunque in un ridotto assorbimento di CO2 da parte degli ecosistemi terrestri e degli oceani. Parte Guelfa esprime grande preoccupazione per i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera che sono aumentati vertiginosamente, toccando nuovi massimi nel 2024 e condannando così la Terra a un ulteriore aumento della temperatura nel lungo termine.
Considerato l’impegno plurisecolare di Parte Guelfa in favore della tutela del patrimonio naturale e le grandi sfide umane e ambientali che pone una guerra, presentiamo una presentazione di sintesi del rapporto Ucraina per riformulare la narrativa del clima, del degrado ambientale e dei conflitti. Il rapporto esamina l’interazione tra la guerra in corso in Ucraina, i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, e il loro impatto collettivo sui bisogni umanitari. Delinea le risposte attuali e propone strategie per gli attori umanitari, i donatori e i responsabili politici per integrare le considerazioni climatiche e ambientali nei loro interventi in Ucraina. Negli ultimi 24 mesi, la guerra in corso in Ucraina ha portato a un aumento stimato di emissioni pari a 175 milioni di tonnellate di gas serra e a danni ambientali superiori a 57 miliardi di dollari, equivalenti alle emissioni combinate di cinque Stati fragili e colpiti da conflitti: Haiti, Siria, Burkina Faso, Yemen e Somalia.
In una giornata densa di significati storici e spirituali, nel giorno di Sabato 25 Ottobre 2025 una numerosa delegazione di Cavalieri e Dame della Arciconfraternita di Parte Guelfa si è recata in pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo della Speranza 2025. Questo evento riveste un’importanza capitale per l’Arciconfraternita: sebbene le sue radici storiche affondino nella Firenze medievale, l’Arciconfraternita conta oggi oltre mille Confratelli e Consorelle sparsi in oltre cinquanta paesi del mondo. Si tratta, infatti, del primo Anno Santo celebrato ufficialmente da Parte Guelfa nella sua era moderna. A testimonianza di questa vocazione universale, a Roma erano presenti delegazioni provenienti non solo da Toscana, Umbria, Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia, ma anche da realtà lontane come gli Emirati Arabi Uniti e il Marocco, unite in un ponte simbolico che collega la gloriosa storia dell’istituzione al suo impegno presente, nel solco della tradizione cristiana, della fratellanza e della propria missione di salvaguardia del Bene comune.
Nel cuore di Roma, sotto l’arco di Costantino e all’ombra del Colosseo, Papa Leone XIV ha concluso l’evento internazionale “Osare la Pace”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio alla presenza dei leader religiosi di tutto il mondo. In un clima di preghiera e meditazione, il Pontefice ha rivolto un forte appello all’unità spirituale e al rifiuto di ogni violenza: “Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere. Guai a chi trascina Dio nelle guerre: Dio chiederà conto a chi non ha cercato la pace o ha fomentato conflitti”. Davanti a una folla silenziosa e commossa, Leone XIV ha condannato ogni retorica bellica: “Basta guerre, con i loro dolorosi cumuli di morti, distruzioni ed esuli. Mai la guerra è santa, solo la pace è santa, perché voluta da Dio”. Il Papa ha poi invitato a “far tramontare questa stagione della storia segnata dalla violenza” ed a inaugurare “una storia nuova di riconciliazione”. “Basta! È il grido dei poveri e della terra. Signore, ascolta il nostro grido”.
Nella Cappella Sistina la liturgia ecumenica con Leone XIV e Carlo III con al centro la tutela del Creato, terreno d’incontro oltre le divisioni dello scisma. A San Paolo fuori le Mura lo scranno che sarà riservato sempre al sovrano inglese: “Ut unum sint”. Il richiamo del Vangelo all’unità è impresso sotto lo stemma reale della Gran Bretagna. E compare nello scranno che da una manciata di ore è riservato al sovrano del Regno Unito nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma. Sedia che è un omaggio a re Carlo III, il primo che l’ha utilizzata questo pomeriggio. Ed è il lascito “tattile” di una visita storica: quella in cui un Papa e un monarca inglese regnante tornano a pregare insieme l’uno accanto all’altro dopo cinquecento anni. Come è accaduto al mattino nella Cappella Sistina davanti agli affreschi del Giudizio universale di Michelangelo. Il successore di Pietro che guida la Chiesa cattolica; e il sovrano che è “supremo governatore” della Chiesa d’Inghilterra: quella che tutti chiamano Chiesa anglicana e che è “figlia” dello scisma di Enrico VIII con Roma.
Martedì 28 ottobre 2025, dopo sei ore e mezza di pedalata, rispetto alle otto previste, attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l’atleta e Cavaliere di Parte Guelfa Nico de Corato ha portato a termine con successo la sua nuova sfida sportiva in solitaria: la “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”, un viaggio da Dubai a Fujairah compiuto in un solo giorno. L’impresa, partita alle 8:15 del mattino dal parcheggio di Al Qudra Cycling Track, una delle tante ciclabili di Dubai, ha condotto Nico attraverso più di 160 chilometri in terreni e paesaggi diversi, dalle vaste distese desertiche di Dubai alle salite impegnative delle montagne di Fujairah, passando per piccoli villaggi che sembrano rimasti fermi a decine di anni fa, fino al traguardo finale al Fujairah Fort, raggiunto poco prima del tramonto non lontano dalle rive del Golfo dell’Oman. Alla partenza tanti amici, alcuni anche in bici, per accompagnarlo nei primi chilometri in segno di amicizia e buon augurio.
Parte Guelfa, attraverso lo Squadrone Soccorritori del Reggimento San Francesco, nato per rendere più efficace ed immediato il servizio di soccorso in caso di emergenze ambientali, è da semore vicina alla Protezione Civile. Il 25 ottobre scorso, il nostro cuore ha battuto all’unisono con quello di tutti i volontari della Protezione Civile. Siamo scesi in campo per celebrare una giornata di servizio e solidarietà, una vera e propria iniezione di energia per il futuro del nostro territorio. Il Console Vicario di Parte Guelfa Alberto Bellini e Roberto Francioli Franchi, Primo Ufficiale del Reggimento San Francesco, reparto di punta di Parte Guelfa per le attività di salvaguardia ambientale, hanno onorato l’evento con la loro presenza attiva e portato il peso e l’orgoglio del pluriennale impegno condiviso. Hanno voluto conoscere da vicino il meglio del soccorso fiorentino, stabilendo un ponte tra la nostra nobile tradizione e la preparazione moderna, con un focus sull’Università di Firenze, fucina di menti per le emergenze di domani.
L’Adunanza Generale di Parte Guelfa, riunitasi in data venerdì 24 ottobre 2025, ha deliberato la costituzione della Fondazione Parte Guelfa Ente del Terzo Settore (ETS). Con il medesimo atto, l’Adunanza Generale ha approvato il proposto statuto della fondazione e ha delegato il Consiglio di Credenza alla sottoscrizione dell’atto costitutivo nonché al compimento di tutti gli adempimenti di legge connessi e conseguenti necessari per il perfezionamento dell’iter costitutivo e per il riconoscimento formale dell’ente. La Fondazione Parte Guelfa ETS rappresenta un passaggio istituzionale di particolare rilievo nella vita dell’Arciconfraternita, volto a consolidare e rendere permanente l’impegno di Parte Guelfa nel campo delle attività di protezione ambientale con particolare riferimento alla formazione, alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale e delle tradizioni equestri.
Parte Guelfa, pur rimanendo ben ancorata alle proprie origini e tradizioni equestri, chiude un capitolo storico terminando il sostegno al gruppo Cavalleria del Corteo della Repubblica Fiorentina e interrompendo l’attività di coordinamento del Gruppo Cavalleria. L’Adunanza Generale di Parte Guelfa, riunitasi lo scorso 24 ottobre 2025, ha approvato all’unanimità la decisione di concludere il proprio sostegno economico ed operativo al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e di porre fine, dopo dieci anni di solido ed ininterrotto impegno, all’attività di coordinamento del gruppo Cavalleria.
L’Arciconfraternita di Parte Guelfa è lieta di annunciare il Pellegrinaggio Giubilare a Roma il prossimo sabato 25 Ottobre 2025 con Passaggio per la Porta Santa in Vaticano e Santa Messa in San Giovanni Battista dei Fiorentini, in occasione dell’Anno Santo indetto da Sua Santità Papa Francesco. In un tempo di rinnovamento spirituale e di riflessione sul valore della fede, della pace e del servizio, i confratelli e le consorelle di Parte Guelfa si recheranno nella Città Eterna per vivere insieme uno dei momenti più significativi dell’esperienza cristiana: il Passaggio per la Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano, segno di grazia, perdono e rinascita interiore. La giornata proseguirà con la processione in via della Conciliazione fino alla Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, sede ecclesiastica di Parte Guelfa a Roma e luogo simbolo della presenza fiorentina nella Capitale d’Italia.


